Il Partito Democratico di Nocera Umbra all’attacco del sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti che, se qualcuno ancora non lo sa, è anch’egli del Pd e corre anche per la segreteria regionale del partito.
Una sfida, quella per la segreteria, che vede da mesi una fortissima contrapposizione a livello umbro, tanto che proprio ieri tre candidati, Francesco De Rebotti, Alessandro Torrini e lo stesso Massimiliano Presciutti, insieme al candidato provinciale Carlo Elia Schoen, hanno chiesto un incontro al neo segretario nazionale Enrico Letta chiedendo un candidato unico, minacciando di ritirarsi dalla corsa e dal congresso e mettendo nel mirino anche la gestione commissariale di Enrico Rossi. Sull’altro fronte c’è l’altro candidato, il consigliere regionale Tommaso Bori.
Questa anteprima è doverosa per fare un quadro sulla situazione, tutt’altro che tranquilla, all’interno del Pd regionale.
A conferma che i Dem umbri stanno vivendo al loro interno un momento per nulla idilliaco, ecco la nota, alquanto dura e netta, del Pd di Nocera Umbra nei confronti del sindaco gualdese che, nei giorni scorsi, aveva ricevuto in municipio Massimo Montironi, candidato alla carica di sindaco della Città delle Acque alle prossime elezioni amministrative.
Montironi, medico di base per oltre quarant’anni e già in passato impegnato in politica, ha ufficializzato la propria candidatura a sindaco mentre ancora il centrosinistra nocerino è, come scrive il Pd, “impegnato nella costruzione di una candidatura che parte dalla definizione dei programmi e dei progetti per il futuro della città lasciando solo alla fine di questo processo l’individuazione della persona che dovrà farsene rappresentante”.
Questo incontro tra Presciutti e Montironi, reso noto anche da un comunicato stampa del Comune di Gualdo Tadino, non è piaciuto per niente al Partito Democratico di Nocera Umbra.
“Tra il sindaco Presciutti ed il dottor Montironi ne è scaturito un incontro cordiale e proficuo – riporta la nota del Comune di Gualdo Tadino – nel corso del quale si sono affrontati vari temi di interesse territoriale, come quello che riguarda il raddoppio della linea ferroviaria Orte-Falconara, un’opportunità che tutti i comuni interessati al passaggio ed alla costruzione di questa opera non possono farsi sfuggire. In ogni caso su questo argomento e su molti altri rilevanti per questa zona territoriale, è stata riscontrata una grande sintonia di vedute tra il Sindaco Presciutti ed il Dott. Montironi“.
Presciutti ha parlato del candidato sindaco come di “una grande risorsa non solo per la città di Nocera Umbra ma per tutto il nostro territorio. Durante il nostro incontro abbiamo avuto modo di affrontare diversi temi rilevanti per tutta la Fascia Appenninica e ne è scaturito un confronto molto costruttivo con una grande sintonia di vedute. Mi auguro, dunque – ha concluso il primo cittadino gualdese – che intorno alla figura del Dott. Montironi si possa costruire un ampio ed unito fronte democratico”.
Tutto questo non è piaciuto per niente al Pd di Nocera Umbra che ha attaccato Presciutti ad alzo zero: “È sicuramente lodevole che un candidato a sindaco ponga le basi per una eventuale futura collaborazione con gli amministratori dei territori limitrofi, elemento assolutamente necessario per affrontare in maniera unitaria vicende amministrative che spesso travalicano i confini comunali – scrive in una nota il segretario reggente del Pd nocerino, Federico Manali – Resta invece incomprensibile il comportamento del sindaco di Gualdo Tadino che, a sei mesi dal voto, si lancia in endorsement di dubbio gusto.”
Quindi l’attacco frontale: “Vorremmo sapere se parla in qualità di Sindaco: in questo caso, più unico che raro, avremmo un amministratore locale impegnato a scegliersi i “vicini di casa” ben prima che la scelta venga fatta dai cittadini e senza neanche conoscere le eventuali alternative. Potrebbe anche essere che parla in qualità di candidato a segretario regionale del Partito Democratico e la cosa sarebbe ancora più grave visto che ignora, oppure fa finta di ignorare, che il PD di Nocera Umbra è impegnato, da tempo, nella costruzione di una candidatura che parte dalla definizione dei programmi e dei progetti per il futuro della città lasciando solo alla fine di questo processo la individuazione della persona che dovrà farsene rappresentante.”
“Veramente singolare come un candidato che sbandiera il bisogno impellente di ripartire dalla base e di ascoltare gli iscritti, dimostra di non sapere, oppure fa finta di non sapere, quello che sta succedendo proprio vicino a casa sua. D’altronde – prosegue ancora il Pd di Nocera Umbra – e questa vicenda ne è la prova più chiara, si tratta di una candidatura che ha dato vita soltanto ad una lunga serie di ripetitive lettere inviate ai quotidiani locali e tenuta in piedi solo dal continuo rinvio del congresso regionale del PD a causa della pandemia. Speriamo comunque che, magari aiutati dall’arrivo della bella stagione, tutti quanti tornino quanto prima ad interpretare al meglio i propri ruoli evitando inutili e scomposte intrusioni; per uscire dalla crisi profonda che la attanaglia da anni la fascia appenninica non ha certo bisogno di personalismi ed egocentrismi ma del lavoro serio e concreto di tutti.”
Alla prossima puntata.