Chiara Acaccia è finalista al Festival “Storie Interdette”. L’attrice gualdese è stata selezionata tra le quattro idee progettuali su tematiche quali la salute mentale, il manicomio invisibile, le migrazioni e l’ecologia sociale.
“Storie interdette” nasce da un bando nazionale dedicato alla giovane creazione contemporanea nell’ambito delle arti drammaturgiche e performative. Si pone come occasione di visibilità e di riflessione per giovani under 35, chiamati a sviluppare le proprie creazioni intorno ad alcune tematiche proprie del nostro tempo.
Il lavoro di selezione ha portato ad individuare tra le 40 domande ricevute, tutte con candidature e progetti molto interessanti e qualificati:
Chiara Acaccia (Gualdo Tadino) – Verba volant
Luca D’Arrigo (Modena) – Che l’A. Pace sia con voi
Alice De Matteis (Napoli) – La conversazione
Matilda Mancuso (Firenze) – Social room
Lo scopo del bando è selezionare 4 idee progettuali da sviluppare attraverso due incontri-confronti, a distanza, con la compagnia Chille de la balanza per poi elaborare 4 messe in scena che verranno narrate / performate al pubblico (in presenza) dai 4 candidati selezionati, durante il “Festival Storie Interdette – Fare comunità” che si svolgerà a Firenze nel padiglione 16 di San Salvi (ex manicomio) dove ha sede la Residenza artistica della compagnia. Il Festival si svolgerà da giovedì 13 a sabato 15 maggio 2021.