Sarà lutto cittadino a Gubbio oggi e domani. Bandiere a mezz’asta in ricordo di Samuel e di Elisabetta, che hanno perso la vita lavorando a seguito dell’esplosione avvenuta ieri pomeriggio in una piccola azienda che produceva cannabis per scopi terapeutici, in località Sette Strade.
Tutta la città è sgomenta, sopraffatta dal dolore “e davvero – sottolinea questa mattina il sindaco di Gubbio Filippo Stirati – non esistono parole sufficienti a descrivere quello che tutti viviamo in questo momento. Ieri sono stato sul luogo dell’incidente per diverse ore, assistendo al ritrovamento di entrambe le vittime e condividendo momenti difficilissimi al fianco di familiari e amici di Samuel e di Elisabetta, straziati dal dolore. E’ davvero terribilmente emblematico il fatto che a perdere la vita siano stati una donna e un giovane ragazzo, simboli entrambi degli enormi problemi sul fronte del lavoro che oggi questo Paese vive. Samuel, Elisabetta e gli altri ragazzi coinvolti nella tragedia cercavano una prospettiva, una speranza, non è davvero umanamente accettabile pensare che siano morti lavorando”.
Per il lutto cittadino, che verrà poi esteso anche ai giorni delle esequie delle vittime, sono sospese tutte le iniziative, le attività, le manifestazioni cittadine. Anche la conferenza stampa politica del sindaco, prevista per lunedì, è annullata. Restano silenzio, sgomento e profondo rispetto per chi non c’è più e per chi in queste ore continua a lottare.
La Usl Umbria 1 ha comunicato anche la situazione dei feriti ricoverati all’ospedale di Branca: un 32enne di Gubbio, che ha riportato vaste ustioni su tutto il corpo, è stato operato in urgenza ieri sera dall’equipe della chirurgia ricostruttiva, diretta dal dottor Marino Cordellini, che si è avvalsa della fondamentale collaborazione – oltre che degli anestesisti – dei medici otorini ed oculisti. La prognosi è di 30 giorni.
L’altro paziente, un 28enne di Gubbio, è ricoverato in OBI (osservazione breve intensiva) con un trauma alla colonna vertebrale e qualche ustione e prognosi di 30 giorni.
I due i vigili del fuoco intossicati o feriti durante il soccorso – uno che aveva inalato dei vapori ed un altro che era arrivato al pronto soccorso con un corpo estraneo in un occhio – sono stati dimessi dall’ospedale dopo poche ore. Uno dei feriti, infine, già da ieri sera si trova ricoverato al centro grandi ustioni di Cesena in condizioni gravi. Le salme dei due deceduti sul posto, Samuel Cuffaro di 19 anni e Elisabetta D’Innocenti di 52 anni, attualmente sono all’obitorio dell’ospedale di Branca.