È disponibile da oggi il nuovo libro di Matteo Bebi intitolato “Orsolina di Catagnone – Storia di una donna del Quattrocento umbro” edito da Edizioni Era Nuova. L’autore gualdese si è cimentato nella ricostruzione delle vicende che portarono alla vendetta di Corrado Trinci, episodio passato alla storia con il nome di “Strage dei Trinci” appunto, ma la vera protagonista è la moglie del castellano di Nocera Umbra, Orsolina.
“I fatti storici sono ricostruiti attraverso l’analisi delle fonti – spiega l’autore – ma non sono il vero motore del racconto. Al tratteggio a volte solo minimo dei luoghi, come Trevi, Rasiglia, Foligno e la stessa Nocera per citarne alcuni, si impone la personalità di Orsolina. Il testo è scritto in una maniera inconsueta, appositamente, nel tentativo di catapultare il lettore nell’io della giovane protagonista, vittima di un mondo schematizzato, conchiuso entro un preciso binario. Una realtà tracciata che sarebbe andata peggiorando col tempo, fino a giungere ai nostri giorni, dove certo la violenza (sia essa fisica o verbale) non può dirsi affatto estinta. Anche coloro i quali nel testo sembrano essere ‘antagonisti’, in verità, sono a loro volta vittime inconsapevoli degli schemi nei quali sono imprigionati. A 600 anni di distanza Orsolina di Catagnone non è solo la storia angosciosa di questa nostra conterranea ma un grido contro ogni tipo di violenza.”
Il libro, patrocinato dai Musei di Nocera Umbra con gli inserti in premessa della stessa direttrice Feliciana Menghini e della scrittrice Silvana Sonno, ricostruisce così una parte della storia del nostro territorio dal punto di vista tutto interiore della protagonista, che dà anche il nome al romanzo. “Tra le libertà che mi sono preso, come gli omaggi alla classicità, c’è un dettaglio che va oltre il semplice piacere di inserire una citazione all’antichità: l’occhio di Pietro è anche altro…” continua a spiegarci l’autore; dettaglio che sarà sicuramente svelato alle prossime presentazioni, la prima delle quali si terrà verosimilmente a Nocera Umbra il 25 e 26 luglio.