Monsignor Domenico Sorrentino sarà anche vescovo della diocesi di Foligno. Lo ha nominato Papa Francesco e l’annuncio è stato dato questa mattina durante una conferenza stampa.
Alcuni vedono in questa scelta del Pontefice un possibile avvio di unificazione tra le diocesi, anche se la decisione del Papa è stata presa adottando la formula ‘in persona Episcopi’, un’espressione latina usata dalla Santa Sede per indicare l’unione di due o più diocesi, con la quale si lasciano inalterate le strutture di ciascuna diocesi (seminari, cattedrali, uffici di curia) ad eccezione del ministero episcopale, che è esercitato da un unico vescovo. È la forma più blanda di unione fra diocesi e può avere carattere temporaneo. In qualche caso l’unione in persona episcopi è stata una soluzione di transizione verso l’unione aeque principaliter o la piena unione.
“Adesso la cosa più importante per me è concedermi subito al mio animo di Pastore perché mentre siete qui davanti a me e vi sento fratelli e figli di questa Chiesa, immediatamente per un annuncio del genere balza davanti a me tutto il popolo di Foligno, quindi in questo momento in questa sala è come se ci fosse l’altra metà, l’altra parte della Chiesa che mi viene affidata”. Queste le parole del vescovo Sorrentino, dando lettura della comunicazione ufficiale del nunzio apostolico Paul Emil Tscherrig.