Gualdo Tadino questa mattina ha ricorda i suoi martiri. Il 1 luglio è infatti il giorno della triste ricorrenza dell’eccidio di piazza Martiri della Libertà.
Sono trascorsi 77 anni da quel giorno del 1944 quando quattro partigiani gualdesi, Corradino Anastasi, Riccardo Travaglia, Alessandrino Busetto e Giuseppe Iacopetti, furono fucilati dai nazisti in ritirata sul fianco della chiesa di San Francesco, appena quattro giorni prima della liberazione della città.
La piazza, che all’epoca era intitolata a Vittorio Emanuele II, prese l’attuale nome proprio in ricordo di quella tragedia.
Dal 2014 questa giornata è stata istituzionalizzata dal Comune di Gualdo Tadino e per ricordare tale ricorrenza questa mattina presso la sala consiliare, l’amministrazione comunale, con gli assessori Marco Parlanti, Stefano Franceschini e Paola Gramaccia, ha accolto una delegazione di giovani del Centro Estivo GrEst guidati da Giovanni Carlotti e ha spiegato loro, insieme a Gabriele Pedana, uno degli ultimi testimoni sopravvissuto all’eccidio nazista, il significato di tale giornata.
Successivamente è stato proiettato un videomessaggio del sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, ed è stato deposta una corona dall’amministrazione comunale e da Gabriele Pedana presso il monumento ai caduti di Piazza Martiri.
“Una data importante per la comunità quella di oggi, non saremo mai grati abbastanza ai martiri della libertà – ha sottolineato il sindaco Presciutti – Gualdo non dimentica i suoi figli, Gualdo ha memoria e tiene in vita il ricordo degli eroi della libertà. Dal 2014 la nostra amministrazione ricorda questa giornata affinché tali fatti non si ripetano più”.