Partito Democratico, Gualdo Futura e Forza Gualdo, ossia i gruppi di maggioranza presenti nel consiglio comunale di Gualdo Tadino giudicano “provocatorio, irrispettoso ed antidemocratico” il comportamento “della Comunanza Agraria Appennino Gualdese e dei tuttologi affezionati, che non perdono mai occasione di attaccare istituzioni, persone, associazioni ed enti che non la pensano come loro e vengono quotidianamente tacciati di ignoranza e pressappochismo.”
“Oltre all’amministrazione comunale e a tanti gualdesi che si dissociano da metodi e contenuti di questo ente medievale – scrivono le tre forze politiche in un comunicato congiunto – ora anche la magistratura viene messa in discussione, uscite pubbliche gravissime che vanno oltre i confini del rispetto istituzionale e della corretta informazione e comunicazione.”
Per Pd, Gualdo Futura e Forza Gualdo, dopo che il Consiglio di Stato ha giudicato legittima la proroga della concessione regionale alla società Rocchetta sono “inutili gli ennesimi tentativi di mistificazione e strumentalizzazione, come l’ultima uscita pubblica della Comunanza inerente la sentenza sulle sanatorie, un’interpretazione totalmente fuorviante e scorretta che punta a mettere in discussione per l’ennesima volta il Comune e l’azienda Rocchetta. L’ispezione dei pozzi la riteniamo un gesto gravissimo per le sue finalità denigranti nei confronti della terzietà e della competenza della magistratura italiana.”
I gruppi di maggioranza quindi ribadiscono l’intenzione di promuovere un referendum proprio sulla Comunanza “per lasciare esprimere la cittadinanza nella sua massima espressione democratica, senza vincoli restrittivi su utenti monte, normative arcaiche e altri dettami statutari fortemente esclusivi e penalizzanti per i cittadini; siamo fiduciosi e soddisfatti per gli investimenti economici che arriveranno nel territorio e per gli interventi di risanamento ambientale e di valorizzazione della città.”