L’intento è far conoscere la tecnologia digitale applicata all’artigianato, aprendo anche a opportunità di sviluppo professionale. Oggi pomeriggio a partire dalle ore 15 presso la taverna di San Benedetto (inizialmente era previsto nel centro storico, ma date le condizioni meteo l’evento è stato trasferito al coperto) appassionati della zona porteranno le proprie attrezzature e realizzazioni, illustrandole ai visitatori.
L’evento è organizzato dal Coworking Sassuolo e da un gruppo di appassionati, per lo più giovani e giovanissimi, nonché da imprenditori del territorio ed è sostenuto dallo studio dentistico Flavio Paoletti.
Sedici gli stand allestiti nella “Palestra dell’Artigianato Digitale”, come è stato intitolato l’evento. Sarà possibile vedere da vicino e imparare a utilizzare macchinari e attrezzature tecnologiche applicate all’analisi, alla prototipazione e alla produzione digitale, come stampanti 3d, frese cnc, altre macchine a controllo numerico e molto altro.
“Il sogno di tutti noi è di creare a Gualdo Tadino un fab lab, ovvero uno spazio condiviso in cui si possa trovare tutto l’occorrente per permettere a chiunque di cimentarsi nella fabbricazione digitale – ha detto Flavio Paoletti, presentando la manifestazione – “Ci sarà chi fabbrica lampadari, case per criceti, vasi, chi scolpisce bassorilievi, ma ci sarà anche chi si occupa di meteorologia e applica l’elettronica alla raccolta dati. Si potranno creare gadget con scritte incise a laser, scoprire come nascono le immagini proiettate sulla Rocca Flea. Ci sarà inoltre chi elabora immagini di volti su software specifici e crea statuine, chi fa modellismo stampando oggetti in miniatura precisi sin nei minimi dettagli.”
Ci sarà anche una sezione dedicata a elettronica e programmazione open con piattaforma hardware “Arduino” che vedrà la presenza dell’Istituto Casimiri e dell’Istituto Tecnico Industriale di Nocera Umbra che da tempo hanno sviluppato didattica e progetti dedicati al mondo del controllo numerico.
Il sindaco Massimiliano Presciutti ha definito questo evento “una data zero per un evento da ripetere anche in futuro”, evidenziando il ruolo del Coworking Sassuolo in questo ambito. “Un momento che non deve rimanere isolato – ha sottolineato il responsabile del Coworking, Stefano Brunetti – Deve essere l’inizio di un percorso che abbracci i professionisti del territorio.”
L’ingegner Fabio Viventi ha detto che “ci sono realtà che già lavorano con queste tecnologie ed è importante far conoscere le potenzialità di queste tecnologie.” Dal canto suo Sergio Moriconi ha evidenziato che è “un’opportunità per i ragazzi per mettersi in gioco, per accrescere le competenze e scambiarsi conoscenze. Da questa iniziativa potrebbero uscire nuove idee.“ imprenditoriali.”