Un progetto finanziato dal Gal Alta Umbria, costruito e approvato in filiera, che vedrà i sei Comuni della Fascia lavorare insieme, con oltre 40 attività coinvolte e risorse per 320mila euro: obiettivo sarà la promozione a livello locale dei prodotti di 41 aziende agricole dei Comuni, che hanno firmato una convenzione ad hoc.
Si tratta, nel dettaglio, di un partenariato pubblico-privato di cui Gubbio è capofila. Ieri mattina in conferenza stampa a Palazzo Pretorio la presentazione del progetto, con il sindaco di Gubbio Filippo Stirati, l’assessore al Commercio del Comune di Gubbio Giovanna Uccellani, il sindaco di Fossato di Vico e vicepresidente del Gal Monia Ferracchiato, il sindaco di Costacciaro Andrea Capponi, l’assessore al Commercio del Comune di Gualdo Tadino Stefano Franceschini, l’assessore allo sviluppo economico del comune di Scheggia-Pascelupo Sandro Giacchetti, e Matteo Montanari, direttore del Gal Alta Umbria.
Le produzioni biologiche coinvolte dal progetto (180mila euro il valore complessivo dei prodotti) vanno dai legumi, ai cereali, alle farine, la pasta, le marmellate, il miele, il vino, l’olio, la birra, lo zafferano, le carni. Le attività di promozione previste saranno on line (nello specifico si tratterà della creazione di un portale vetrina e delle relative pagine social) e off-line (i prodotti verranno distribuiti nelle scuole e in occasione di fiere ed eventi).
“TAU, TerrAlta Umbria – cibo buono, che fa bene: questo il nome che abbiamo dato a questo progetto – ha sottolineato in conferenza stampa l’assessore Giovanna Uccellani – un partenariato virtuoso tra pubblico e privato che mette al centro il cibo bio e sano. La pandemia e le molte quarantene che abbiamo vissuto hanno dimostrato ancora una volta quanto sia importante mangiare cibo buono, biologico, sano. Siamo particolarmente felici del fatto che verranno coinvolte le scuole, perché dai più piccoli può partire un’educazione alimentare in grado di diventare vera e propria rivoluzione del modo di mangiare”.
Il sindaco di Gubbio Filippo Stirati ha sottolineato “il grande lavoro fatto dai nostri uffici per arrivare a ottenere questo finanziamento, che valorizzerà le eccellenze del territorio attraverso un’operazione virtuosa che ha messo in rete Comuni, tecnici e privati, tutti insieme per dare il giusto valore ai prodotti che le nostre terre sanno regalare”.