“Le recenti minacce subìte a più riprese, che hanno portato alle dimissioni della Presidente della Comunanza Agraria dell’Appennino Gualdese Nadia Monacelli, ci impongono di ricalibrare la manifestazione programmata per lunedì 30 agosto“. È quanto si legge in un comunicato stampa, che conferma l’appuntamento di domani in piazza Martiri, ma annuncia anche ufficialmente un’azione ancora più eclatante.
Il comunicato è firmato da Comunanza Agraria, Comitato Difesa Rio Fergia, Comitato Pro Acqua Gualdo e Comitato a difesa delle sorgenti della Fascia Appenninica.
“Se eravamo intenzionati ad avere uno scambio con l’amministrazione cittadina – si legge nella nota stampa – il recente comunicato stampa non firmato, ma a nome del PD di Gualdo Tadino, adottando toni intimidatori nei confronti di onesti cittadini e di delegati della Regione a noi vicini, ribadisce la volontà di eseguire un progetto a favore di un privato sulle Proprietà Collettive, senza alcuna autorizzazione da parte dei proprietari. Ciò ha determinato un inevitabile cambio di passo“.
E il cambio di passo è proprio l’occupazione permanente delle proprietà collettive. “Vista l’intenzione dell’Amministrazione di continuare ad agire di prepotenza e contro le Leggi dello Stato – annunciano dalla Comunanza – queste verranno d’ora in poi presidiate dagli utenti proprietari, per evitare qualsiasi azione sulle nostre terre tra cui la demolizione del ristorante della Rocchetta come da “progetto Oasi”, la chiusura della fonte storica e qualsiasi ulteriore abuso edilizio da far sanare ad una politica servile e compiacente. Nessun ulteriore abuso sarà permesso sulle nostre terre e confermiamo pertanto l’appuntamento del 30 agosto alle ore 10 in piazza Martiri per poi avviare altre eclatanti iniziative“.