Sugli ultimi avvenimenti che hanno visto protagonista in questi ultimi giorni la Comunanza Agraria Appennino Gualdese unitamente a tre comitati, nell’ambito della vicenda Rocchetta, interviene Forza Italia di Gualdo Tadino. “In questi giorni abbiamo assistito ad un inasprirsi dei toni su tutto il fronte cittadino”, riporta una nota del coordinamento.
“Se la conseguenza deve essere quella di leggere, sempre a mezzo social, di presunte minacce, violenze verbali, intimidazioni allora crediamo che si sia superato il limite. Ed è necessario fermarsi a riflettere: cosa ci ha portato a tutto questo? La vicenda di Nadia Monacelli, alla quale ci sentiamo di inviare un sincero abbraccio di solidarietà e di vicinanza, è solo la punta dell’iceberg di un clima che si è creato a Gualdo Tadino, che è cresciuto giorno dopo giorno. Qualsiasi discussione dovrebbe essere caratterizzata da alcuni principi sacrosanti, che quantomeno animano lo spirito di chi scrive: il confronto è la madre di tutte le battaglie, ideologiche, politiche, civili, religiose. Non siamo noi a scriverlo, è la storia che lo sancisce; non esistono bianchi da una parte e neri dall’altra, quanto piuttosto persone o gruppi che trovano una quadra attorno ad un problema: la ragione non è mai né tutta da una parte, né tutta dall’altra; le varie vicende gualdesi (la Rocchetta ne costituisce solo una parte) sono per lo più complesse e di lunga data. Affidarsi o sfruttare semplici titoli su Facebook per trarre conclusioni personali, per poi scrivere proprie opinioni con dieci parole sui social pensiamo sia errato e fuorviante.”
Forza Italia si chiede: “Fino a che punto vogliamo spingerci? Per quanto ancora vogliamo contrapporre la fermezza della Comunanza, con le uscite dell’Amministrazione, con i giudizi aspri dei singoli cittadini, i dubbi e le incertezze circa la sostenibilità di un tema come l’acqua, ma anche riguardo ad altre vicende di minor enfasi come il laghetto di Valsorda o i progetti “calati dall’alto” del sindaco? A noi sembra che questa città si sia impoverita nel modo di affrontare le questioni prima ancora che nelle ragioni o i torti di una parte rispetto all’altra. Questo modo di urlare, di contrapporsi, di giudicare sempre e comunque qualsiasi iniziativa dell’uno e dell’altro. A cosa ci ha portato? E a cosa ci porterà?”
Fabio Viventi, Silvia Minelli e Gianni Frillici ribadiscono la posizione di Fi: “Chiarezza ed onestà su tutti i fronti. Occorre abbassare i toni, non pensare che dall’altra parte ci sia un nemico o, peggio ancora, qualcuno che, pensandola diversamente, sia tacciato di essere ignorante o inetto. Sulla vicenda Rocchetta in primis, ma anche su tutte le altre vicende cittadine. A questo non si deve sottrarre nemmeno l’amministrazione, che nel modo di comunicare conferma quanto può essere divisivo un modo di porsi. Inutile la difesa a mezzo stampa contro i “leoni da tastiera” quando si è aperta la breccia con questa modalità. Prima gli appelli scomposti durante l’emergenza sanitaria, i numerosi post su Facebook, rivolti in maniera generalizzata a chiunque avesse un’opinione diversa da quella del sindaco o dell’intera Amministrazione.”
“Ed ecco cosa ci rimane – conclude la nota di Forza Italia – Dover registrare notizie come quella della Monacelli. Ora tutti ad essere indignati ed esterrefatti: ma già da domani è opportuno che tutti ci rimbocchiamo le maniche. Come diciamo da mesi, sicuramente inascoltati, ma sempre convinti che il dialogo va cercato a tutti i costi. Quindi, per chiudere, prendiamo atto del confronto avvenuto lunedì in sala consiliare tra le varie associazioni e l’Amministrazione. Ma ci piacerebbe che su entrambi i fronti, si apra finalmente uno spazio di collaborazione vera e fattiva, tra tutti gli attori in gioco e a tutti i livelli istituzionali, per invertire questa china che, finora, ha solamente fatto male a Gualdo e ai gualdesi”