Una serata all’insegna del ricordo di un amico che se ne è andato troppo presto, ma al quale sarebbe sicuramente piaciuto il modo con cui a Morano Osteria hanno voluto mantenere viva la sua memoria.
Al campo sportivo del paese a metà strada tra Gualdo Tadino e Assisi, mercoledì 15 settembre è andato in scena il Memorial Claudio Fiorucci in onore dell’ex calciatore e allenatore, ma soprattutto dell’amico e dell’uomo, da tutti conosciuto come “Iccio”, scomparso lo scorso maggio all’età di 63 anni.
Iccio è stato uno dei protagonisti del Gualdo tra la seconda metà degli anni Settanta e la prima parte degli anni Ottanta. Centrocampista di grande sostanza, esordì giovanissimo con la maglia biancorossa e le sue qualità lo portarono in serie D con la Falconarese. Tornato a Gualdo, proseguì la sua carriera al vecchio “Carlo Angelo Luzi” per poi indossare anche le casacche di Spoleto, Valfabbrica e Casacastalda.
Da allenatore iniziò a lavorare nei settori giovanili di Gualdo e Nocera, ottenendo ottimi risultati, per poi passare a guidare la prima squadra del Morano, vincendo due campionati consecutivamente. Successivamente è stato uno dei più stretti collaboratori di Mario Mingarelli sulle panchine di Nocera, Casacastalda, Ponte Felcino e Cerqueto.
La sua era una simpatia innata, la battuta sempre pronta e il sorriso costantemente in volto. Tutti lo ricordano così, e a Morano la sua ex società e la pro loco hanno chiamato a raccolta ex compagni, allievi e amici che, con la famiglia di Claudio, si sono ritrovati per una sera tutti insieme.
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“Una serata che dovevamo a Claudio e che volevamo fortemente – ha detto Fabrizio Rinaldini, in passato presidente del Morano e poi del Gualdo Casacastalda – Abbiamo avuto una risposta totale da parte di chi nello sport ha lavorato insieme a lui. Con Iccio a Morano abbiamo vissuto tre anni irripetibili, al di là delle vittorie sul campo. Era nata un’amicizia che poi è durata sempre.”
Particolarmente emozionato Mario Mingarelli, che per molti anni ha avuto Claudio Fiorucci come suo vice. “E’ un momento triste ma allo stesso tempo felice perchè lui avrebbe voluto questa festa. Per me Claudio era un amico vero, un legame che andava oltre il calcio. E’ un piacere ricordarlo insieme a questi compagni di sport e di vita. Vogliamo continuare a far vivere nella memoria di tutti il nostro amico Claudio.”
Per Lorenzo Bazzucchi (da alcuni anni allenatore), Manuele Pompei e Angelo Gaudenzi, tutti ex giocatori del Morano, “è stato bellissimo ritrovarsi dopo tanto tempo grazie a Claudio. Ci ha insegnato tantissimo – hanno detto – perchè lui voleva degli uomini prima che dei calciatori. Ci ha dato molto e con questa serata vogliamo dirgli grazie.”
In campo si sono affrontate due selezioni: una composta da ex giocatori del Morano che vinse due campionati consecutivi agli ordini di Iccio dal 2007 al 2010 e una, guidata da Mario Mingarelli, costituita da ex calciatori che Claudio Fiorucci ha avuto ai suoi ordini nelle varie squadre in cui è stato vice dello stesso Mingarelli.
Alla fine panini e dolci per tutti, con negli occhi la voglia di dare continuità a questo memorial intitolato a un grande amico che non c’è più.