“A seguito della lezione di diritto costituzionale impartitaci dal Partito Democratico di Gualdo Tadino, ci teniamo a ribadire una cosa, perché forse non siamo stati sufficientemente chiari: nessuno vuole che Rocchetta lasci Gualdo. Anzi, siamo pronti a fare tutto quanto è nelle nostre possibilità perché ciò non accada”. Sono le parole dei senatori del Movimento 5 Stelle Emma Pavanelli e Sergio Romagnoli in risposta al comunicato stampa del PD dei giorni scorsi.
“Ci sono regole precise relativamente ai pozzi di attingimento – continuano i senatori pentastellati – e queste vanno rispettate. Gli esponenti del PD locale ci accusano di essere andati fuori dal perimetro del nostro ruolo, in base a ciò che prevede il dettato costituzionale. A noi invece sembra proprio che in questa vicenda l’unica cosa non rispettata è una sentenza che parla in modo nitidissimo in merito a uno spazio che è dei cittadini. In mezzo a tutto questo, leggiamo congetture farsesche su riconversioni o peggio ancora su doppi fini o su una nostra opera volta a fiaccare Rocchetta per altri scopi. Ecco, questi film fantasy li lasciamo agli amici del PD. Noi continuiamo a guardare all’interesse dei cittadini. Strumentalizzare i lavoratori per acconsentire di fatto al mancato rispetto delle regole da parte di un’impresa non fa il bene di nessuno: dei gualdesi, dei lavoratori coinvolti e anche dell’impresa stessa”.