La querelle tra Gualdo Tadino e Nocera Umbra sulla situazione della regimazione delle acque a Gaifana, frazione divisa a metà tra i due comuni, ha vissuto oggi una situazione particolare.
Facendo in breve il riassunto delle puntate precedenti ricordiamo come il 9 ottobre scorso, il neo sindaco nocerino Virginio Caparvi aveva invitato il collega Massimiliano Presciutti ad intervenire per risolvere il problema della regimazione delle acque che, in caso di violenti nubifragi, allagano regolarmente la frazione di Gaifana. Clicca qui per leggere la lettera che Caparvi, a poche ore dalla nomina a Sindaco, aveva inviato al Comune di Gualdo Tadino.
La settimana scorsa, la responsabile del Servizio Tecnico del comune di Nocera Umbra, Federica Lanfaloni, aveva convoca i colleghi gualdesi per un “sopralluogo congiunto da tenersi Giovedì 21 ottobre alle ore 9.30 presso l’incrocio di via Gaifana” (leggi la convocazione).
Le 9.30 di Giovedì 21 ottobre sono passate, ma nessun rappresentante della Città delle Acque si è presentato all’incontro previsto e da loro organizzato, per risolvere il problema del dilavamento. Il Responsabile del Settore Tecnico e un geometra dell’Ufficio Manutenzioni di Gualdo Tadino hanno atteso per un po’ e poi se ne sono andati. Non prima di avere eseguito, da soli, il sopralluogo e aver preso nota degli interventi necessari che competono al comune gualdese.
Il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, ha scritto così a Virginio Caparvi rammaricandosi del fatto che “al sopralluogo convocato dal Comune di Nocera Umbra nessuno si sia presentato. Né la struttura tecnica né gli Amministratori”.
“In ogni caso – scrive Presciutti – in virtù della leale collaborazione istituzionale che ha sempre contraddistinto le nostre strutture tecniche di riferimento e le Amministrazioni Comunali, ho il piacere di comunicarvi che all’esito dei sopralluoghi effettuati, purtroppo in assenza di contradditorio non certo per nostra volontà, ci siamo già messi al lavoro per porre in essere tutti gli interventi di nostra competenza, che purtroppo non risulteranno mai risolutivi fino a quando il Comune di Nocera Umbra non eseguirà quanto di propria competenza, che all’esito dei sopralluoghi risulta essere di gran lunga molto più complesso e più oneroso in quanto urgente“.