La prima notizia è la proroga, fino al 28 novembre, visto il grande interesse del pubblico, della mostra “Si vede il silenzio. Lani Irwin – Alan Feltus”, la grande pittura di figurazione contemporanea americana, presso la Chiesa Monumentale di San Francesco, visitabile con ingresso libero.
“Inoltre per le festività di Ognissanti – spiega Catia Monacelli, direttore del Polo Museale di Gualdo Tadino – tutti i musei del circuito sono aperti al pubblico come di consueto, ma con una speciale agevolazione, chi visita il Museo Civico Rocca Flea, potrà accedere gratuitamente a tutti gli altri musei del centro storico, a pochi passi gli uni dagli altri: il Museo Opificio Rubboli, il Museo Archeologico Antichi Umbri, il Museo della Ceramica e il Museo dell’Emigrazione”.
Sarà quindi ancora più facile lasciarsi conquistare da un itinerario unico, per scoprire la bellezza della tipica ceramica a lustro oro e rubino della città di Gualdo Tadino, con le sue preziose iridescenze e la storia dei maestri Paolo Rubboli e Alfredo Santarelli, immergersi poi nelle opere di Matteo da Gualdo, capostipite di una singolare famiglia di notai-pittori.
Ma ancora un tuffo nel passato più remoto e suggestivo con i reperti archeologici che spaziano dalla preistoria al Medioevo, per approdare alla scoperta dell’affascinante civiltà degli antichi umbri, mentre un balzo in avanti riporterà il visitatore tra Ottocento e Novecento, sulla scia della storia dell’emigrazione italiana all’estero, che ha visto in meno di un secolo 27 milioni di partenze.
“Il tour museale offre altre sorprese – dice l’Assessore alla Cultura Barbara Bucari – in questo periodo alla Rocca Flea, oltre alle collezioni in permanenza, si possono ammirare tra arte antica e contemporanea, due ulteriori progetti espositivi: il primo è Arte, fuoco e ceralacca. I sigilli della Collezione Francesco Allegrucci, tre secoli di sigillatura esemplari che ne evidenziano i molteplici imperiali degli Asburgo sino agli umili stampi da pane; poi Jungle Life, la mostra di Ivano Calcagno, un grido che si erge a difesa della natura e del nostro pianeta”.
Non solo un viaggio per adulti: sarà infatti messo a disposizione lo speciale libro-gioco Mangiare con gli occhi! I segreti di frutta, ortaggi e fiori nelle opere d’arte di Gualdo Tadino, ideato, curato e prodotto dall’Associazione Archivi Ventrone per bambini di età compresa tra i 6 ei 12 anni, che prevede un’originale natura morta. I bambini potranno trasformarsi in detectiveper un giorno: si tratta di una vera e propria “indagine” sulla simbologia delle nature morte presenti nelle collezioni museali d’arte, a partire da quella che appare nel famoso capolavoro dell’Albero di Jesse di Matteo da Gualdo, presso la pinacoteca.