Tre incontri della Diocesi con la chiesa Copta Ortodossa presente a Gualdo Tadino

“È questo l’anno in cui, secondo il progetto pastorale diocesano, vogliamo impegnarci di più e meglio nel tessere relazioni in ogni ambito della nostra vita. È quindi per noi un anno speciale per crescere nei rapporti anche con le comunità appartenenti ad altre confessioni cristiane presenti sul nostro territorio”. A dirlo è Marina Zola, presidente dell’ufficio ecumenico diocesano in vista dell’avvio del progetto “Pillole di dialogo, per conoscersi e camminare insieme” che inizia oggi, sabato 27 novembre alle ore 19, con una conversazione online a cui partecipa il dottor David Gayed della Chiesa Copta Ortodossa.

“Con le diverse comunità – spiega ancora Zola – abbiamo intessuto relazioni fraterne, ci uniamo per pregare insieme, specialmente nella Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, ma poi per il Tempo del Creato e per la pace secondo lo ‘spirito di Assisi’. Ci sembra importante che questi nostri passi sul percorso verso l’unità non siano patrimonio di pochi, ma dono e responsabilità di tutta la nostra comunità diocesana. Conoscere come primo passo per riconoscersi, crescere nel rispetto e nella carità reciproca, e camminare insieme verso la piena realizzazione della preghiera di Gesù “che tutti siano uno” (cf. Gv 17, 21). Per questo abbiamo pensato ad alcuni appuntamenti, tre dedicati alla Chiesa Copta Ortodossa e alla sua presenza in Gualdo Tadino, e tre alla Comunione Anglicana e alla congregazione di Assisi. In clima di ascolto fraterno, saranno i nostri fratelli a condividere con noi, in brevi conversazioni, alcuni aspetti caratterizzanti la propria chiesa, le tradizioni e l’esperienza sul territorio”.

L’evento online sarà trasmesso sul sito della diocesi (www.diocediassisi.it).

A Gualdo Tadino l’8 luglio 2007 venne consacrata la prima parrocchia copto-ortodossa dell’Umbria e delle Marche: quella di Santa Marina in Gualdo Tadino.

L’amministrazione comunale, all’epoca guidata da Angelo Scassellati, con l’assenso della Curia di Assisi concesse in uso alla comunità copta l’ex Chiesa di Santa Margherita, al fine di garantire ai fedeli un luogo dove pregare e riunirsi. Attualmente quell’edificio è in fase di restauro.

Grazie all’intervento dell’allora patriarca di Venezia, il cardinale Angelo Scola, venne donata alla comunità copta di Gualdo Tadino una preziosissima reliquia di Santa Marina, una monaca siro-egiziana dell’VIII secolo molto venerata dalla Chiesa Orientale, le cui spoglie riposano a Venezia.

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Redazione Gualdo News
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