La colletta alimentare, al suo 25esimo anno, è tornata in presenza. Non era scontato che, con la ripresa dei contagi, 140mila volontari, nel rispetto delle norme, tornassero davanti a quasi 11mila supermercati per vivere e proporre un gesto semplice ma concreto di solidarietà.
“Un gesto capace di unire in un momento in cui tutto sembra volerci dividere: dalla ripresa del virus, ai contagi crescenti, all’insicurezza economica. La giornata della Colletta ci manifesta che sono i fatti, i gesti che innanzitutto educano, noi, i nostri figli, tutti, e possono realizzare autentica solidarietà e coesione sociale” ricorda Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco alimentare Onlus.
Quest’anno in Italia con la Colletta si sono raccolte circa 7 mila tonnellate di cibo, l’equivalente di 14 milioni di pasti nonostante il momento particolare e i disagi dovuti al maltempo in numerose località. Quanto raccolto, insieme a quanto recuperato dal Banco Alimentare nella sua ordinaria attività durante tutto l’anno, sarà distribuito nelle prossime settimane a circa 7.600 strutture caritative che assistono oltre 1,7 milioni di persone.
L’iniziativa solidale promossa dalla Fondazione Banco Alimentare continua fino al 10 dicembre con la spesa online su Amazon.it/bancoalimentare e sul sito www.colletta.bancoalimentare.it. Fino al 5 dicembre su Esselunga.it e su Easycoop.com. Inoltre sono disponibili le Charity Card di Epipoli, da 2, 5 o 10 euro, disponibili nei supermercati aderenti all’iniziativa oppure online sul sito www.mygiftcard.it. Le donazioni saranno poi convertite in alimenti.
Anche nel territorio di Gualdo Tadino, Fossato di Vico, Nocera Umbra e Sigillo il bilancio è più che positivo. Il risultato complessivo della raccolta nei supermercati è stato di 58 quintali di prodotti alimentari. Nella sola città di Gualdo Tadino ne sono stati raccolti ben 43 quintali.
I rappresentanti del Banco Alimentare del territorio Giuseppe Ascani e Bruno Minelli hanno ringraziato con un comunicato stampa “tutti coloro che con immutato slancio e cuore grande hanno sostenuto questo gesto e contribuito con il loro dono ad aiutare chi è in difficoltà. Le derrate alimentari raccolte saranno nei prossimi giorni distribuite, attraverso gli Enti e le Associazioni caritative convenzionate con il Banco Alimentare dell’Umbria, alle tantissime famiglie in difficoltà del nostro territorio”.