Gualdo Tadino, aumento esponenziale dei positivi al coronavirus. In quarantena anche il sindaco.

A Gualdo Tadino in una settimana si è passati da 9 a 62 casi, un aumento di quasi sette volte, con 2 persone ricoverate in ospedale. Una situazione che fa tornare il comune indietro di dieci mesi: un numero così alto di attualmente positivi non si registrava a Gualdo Tadino dallo scorso 13 febbraio, quando i casi erano 65.

“Il forte aumento è dovuto, in gran parte, a diversi casi tra bambini e ragazzi in età scolare che poi ha coinvolto i rispettivi nuclei familiari”, fa sapere il sindaco Massimiliano Presciutti, anche lui finito in quarantena a causa di un contatto con un soggetto risultato positivo, situazione che lo ha costretto ad annullare tutte le attività in presenza sino a domenica prossima.

16 casi erano emersi martedì scorso, altrettanti il 10 dicembre, 8 l’11 dicembre, 16 oggi: un totale di 56 casi in sei giorni che hanno indotto le autorità sanitarie ad effettuare uno screening molto importante nelle scuole dove si sono registrati i positivi, che si protrarrà per diversi giorni.

Per il momento, comunque, il sindaco Presciutti non pensa a introdurre ulteriori obblighi, come la mascherina all’aperto, adottati da alcuni suoi colleghi tra cui il primo cittadino di Nocera Umbra. “Raccomando di nuovo a tutti il massimo dell’attenzione e del rispetto delle regole; la mascherina va indossata sempre, anche all’aperto, quando si hanno contatti con altre persone, non servono ordinanze ma buon senso e grande responsabilità da parte di ognuno di noi”, ha detto.

LA SITUAZIONE IN UMBRIA – In Umbria nelle ultime 24 ore si sono registrati 126 nuovi casi di coronavirus a fronte di 4.193 tamponi presi in esame, dei quali 589 molecolari e 3.604 antigenici, per una percentuale di positivi pari al 3% (lunedì scorso era dell’1,8%). 75 le guarigioni e nessun ulteriore decesso di persone positive al virus. Gli attualmente positivi in Umbria crescono di 51 e si attestano a 2.394. Negli ospedali sono 3 in più rispetto a ieri i ricoverati (complessivamente 55) dei quali 8 (1 in più di domenica) si trovano in terapia intensiva.

VACCINAZIONE PER I PIU’ PICCOLI AL VIA – A partire dal 16 dicembre la Regione Umbria aprirà le prenotazioni per la vaccinazione anti-Covid dei bambini di età compresa tra i 5 e 11 anni.

I bambini tra i 5 e gli 11 anni vaccinabili in Umbria sono 50.100. Di questi, 5.200 sono risultati positivi dall’inizio della pandemia, mentre 1.000 attualmente non sono vaccinabili perché positivi o guariti da poco.

“I bambini fragili sono all’incirca 2.000 – evidenzia l’assessore Coletto –  e proprio questa fascia sarà vaccinata prioritariamente non appena saranno caricati tutti i dati relativi anche all’esenzione e al tipo di problematiche. Se, com’è stato preannunciato, la struttura commissariale nazionale anticiperà la consegna dei vaccini al 15 di dicembre, potremo anticipare l’avvio della campagna vaccinale per la fascia dei piccoli”.

A proposito di bambini fragili, il Commissario per la gestione dell’emergenza sanitaria in Umbria Massimo D’Angelo rende noto che “la Regione ha deciso di inserire nella categoria dei bambini fragili anche quelli che per reddito familiare sono esenti da ticket. Si tratta di una forma di attenzione verso questi bambini, visto che gli aspetti socio-economici rappresentano un fattore determinante di salute. Infatti, se questi bimbi, che vivono in situazioni di disagio economico e a volte anche sociale, dovessero infettarsi, potrebbero avere più problemi nella gestione della malattia, rispetto ad altri più avvantaggiati”.

I bambini saranno vaccinati nei punti vaccinali territoriali pediatrici e in luoghi deputati separati dai percorsi per la vaccinazione degli adulti, che saranno tempestivamente comunicati insieme all’orario in cui si apriranno le prenotazioni. La Regione ha raggiunto pre-accordo con i pediatri di libera scelta per la copertura dei turni di vaccinazione in tutti i punti vaccinali pediatrici del territorio e negli ambulatori dei reparti di pediatria dei presidi ospedalieri. 

Per quanto riguarda la vaccinazione della popolazione adulta, l’assessore Coletto rende noto che dal 1 al 12 dicembre in  Umbria sono state somministrate 75.357 dosi di vaccino, 8.037 dosi in più rispetto al target stabilito dal commissario nazionale per l’emergenza che era fissato in 67 mila 320 dosi.

Delle 57.357 dosi somministrate, 9.099 sono state inoculate dai medici di medicina generale e 3.574 nelle farmacie.

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Redazione Gualdo News
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