Gal Alta Umbria, circa 1.800.000 euro per aiutare lo sviluppo locale

La proroga della PAC 2014-2020, decisa dalla Commissione Europea, porterà sul territorio dell’Alta Umbria importanti risorse finanziarie sia dal punto di vista quantitativo che da quello dell’efficacia dei progetti realizzabili.

Il GAL ha già predisposto in tempi strettissimi la rimodulazione del proprio Piano di Azione Locale e gli schemi dei nuovi bandi. Una volta ricevuta dalla Regione Umbria l’approvazione definitiva sarà possibile procedere alla pubblicazione degli avvisi, presumibilmente entro il mese di marzo 2022.

I bandi saranno rivolti agli enti pubblici e finalizzati alla riqualificazione dei centri urbani (misura 7.6.1) e alla creazione/potenziamento di spazi da destinare al servizio dei residenti e dei visitatori (misura 7.4.1). Questo secondo bando, denominato “Smart Villages”, può favorire la realizzazione di interventi molto qualificanti ed efficaci sia sotto il profilo sociale che quello turistico.

Le risorse disponibili ammontano a circa 1.800.000 euro e la contribuzione prevista è pari all’80% dell’investimento ammissibile. Nel frattempo il presidente del GAL, Mirco Rinaldi, e la vicepresidente, Monia Ferracchiato, hanno provveduto ad incontrare i sindaci dell’Alta Umbria per informarli di queste importanti opportunità.

Contestualmente saranno emessi due bandi per l’artigianato e il settore del terziario. I due bandi rientrano nella misura 6.4.3 del PSR e avranno le medesime caratteristiche degli avvisi già pubblicati nel 2020 dal GAL Alta Umbria. L’auspicio è che la risposta delle imprese confermi gli ottimi risultati conseguiti grazie alla prima edizione dei bandi. Sotto questo profilo c’è da essere sicuramente ottimisti considerato che le tipologie di intervento ammissibili sono in linea con le attuali esigenze delle imprese e che la percentuale di contribuzione pubblica prevista (70% dell’investimento ammissibile) è elevatissima e non riscontrabile su alcun altro bando rivolto ai privati.

Anche i bandi per le imprese saranno emessi entro il primo trimestre del 2022 e la pubblicazione degli stessi sarà seguita da una attività di sensibilizzazione territoriale finalizzata al maggiore coinvolgimento possibile delle aziende.

“Il territorio – afferma il presidente del GAL, Mirco Rinaldi – ha sicuramente subito uno scossone in questi anni ma la volontà delle amministrazioni pubbliche e delle imprese non è venuta mai meno. Come GAL abbiamo il dovere di stare a fianco degli enti e del mondo dell’impresa ed in particolare a quelle piccole realtà produttive che rischiano di andare in difficoltà nonostante l’elevata qualità dei prodotti che immettono sul mercato. Appena avremo il via libera per la pubblicazione dei bandi svolgeremo una attività di animazione sul territorio per raggiungere tutte le imprese potenzialmente interessate”.

Nel frattempo il GAL ha ricevuto un importante riconoscimento dal Ministero delle Politiche Agricole. Infatti il progetto Alta Umbria Web è stato inserito tra le buone prassi nazionali per lo sviluppo locale. I progetti coinvolti (una quindicina circa) saranno presentati a Dubai nel corso di Expo 2020 come esempi di buona progettazione per la futura programmazione comunitaria 2023-2027.

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Redazione Gualdo News
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