Un record dietro l’altro in Umbria quanto a contagi da coronavirus. Oggi sono 3.171 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore relativi a 23.182 tamponi esaminati, dei quali 5.930 tamponi molecolari e 17.252 antigenici. Schizza in alto la percentuale di positivi che arriva al al 13,67%, oltre tre volte quella di mercoledì scorso e più del 3% rispetto a ieri.
250 i guariti e 1 decesso, una persona residente nel comune di Perugia. Nuovo picco di attualmente positivi che arrivano a 14.011 che polverizza quello del 22 novembre 2020, quando gli umbri alle prese con il virus erano 11.577.
Negli ospedali cresce il numero di ricoveri (+10), ma rimangono stabili le terapie intensive. 122 i pazienti presenti nei nosocomi umbri, dei quali sempre 8 si trovano in terapia intensiva.
Ancora numeri molto alti pure nella Fascia Appenninica. A Gubbio altri 97 nuovi casi e 5 guariti, con gli attualmente positivi saliti in pochissimi giorni da poco più di 50 a 335. 31 a Gualdo Tadino con 8 guariti e 136 persone alle prese con il virus. 43 attualmente positivi a Fossato di Vico (+1), 39 a Nocera Umbra (+10), 34 a Valfabbrica (+4), 30 a Sigillo (+6), 19 a Costacciaro (+4), 18 a Scheggia-Pascelupo (+4).
COLETTO: “VACCINATI RICOVERATI OTTO VOLTE IN MENO” – In Umbria vaccinati per il Covid “finiscono in ospedale circa otto volte in meno” rispetto a chi non ha ricevuto alcuna dose. Lo ha reso noto l’assessore regionale alla salute, Luca Coletto. “In area medica – spiega Coletto – i ricoverati sono 114 con età media intorno ai 69 anni, il 50 per cento non risulta vaccinato. Invece i soggetti ricoverati che erano stati vaccinati con due dosi, sono affetti da patologie pregresse, mentre 14 soggetti che avevano ricevuto anche la terza dose sono ultraottantenni e anche questi tutti con comorbilità. In terapia intensiva i ricoverati sono 8 di cui la metà non vaccinati. In pratica – conclude Coletto – tra i soggetti positivi al Covid che finiscono in ospedale in Umbria, 1 su due non è vaccinato. Per rendere meglio l’idea dell’efficacia della vaccinazione sui ricoveri, vale ricordare che su 88.000 umbri non ancora vaccinati, 52 risultano ospedalizzati, mentre sui circa 700.000 vaccinati solo 52 finiscono in ospedale, circa 8 volte in meno”.