Anche quest’anno da oggi, martedì 8 febbraio, sino a lunedì 14 febbraio, nelle farmacie aderenti all’iniziativa i cittadini potranno donare uno o più medicinali da banco.
In Umbria la raccolta si svolgerà in 81 farmacie, tra cui a Gualdo Tadino e a Gubbio (l’elenco consultabile al sito web www.bancofarmaceutico.org), con i volontari di Banco Farmaceutico che saranno presenti sabato 12 febbraio. Si potranno acquistare uno o più prodotti da banco che saranno consegnati a 44 realtà assistenziali che si prendono cura delle persone indigenti, offrendo loro, gratuitamente, cure e medicinali.
Durante l’edizione del 2021 in Umbria sono state raccolte 5.178 confezioni di farmaci (pari a un valore di 37.390 euro) che hanno aiutato 3.329 ospiti di 45 enti.
C’è un’emergenza che, con o senza Covid, in Italia si protrae da anni, ma con la pandemia si è aggravata: si tratta delle persone in condizione di povertà sanitaria. Nel 2021 erano 597.560, 163.387 in più rispetto alle 434.173 del 2020. Si è registrato, quindi, un incremento del 37,63% delle persone indigenti che hanno chiesto aiuto a 1.790 realtà assistenziali convenzionate con Banco Farmaceutico per farsi curare. Per dar loro sostegno, tali realtà hanno chiesto al Banco 980.562 confezioni di medicinali. Attraverso la GRF, è stato possibile coprire il 47,4% del loro fabbisogno.
“La Giornata di Raccolta del Farmaco è sempre un appuntamento molto importante perché aiutare i bisognosi è un nostro dovere civico e morale – commenta il presidente di Federfarma Umbria Augusto Luciani – così come essere al fianco delle realtà assistenziali che svolgono opere di bene. La speranza per il nostro Paese è anche responsabilità di ognuno di noi, e si alimenta anche con piccoli gesti di gratuità. Invitiamo chiunque può permetterselo a donare uno o più medicinali per chi ha bisogno. Perché c’è l’esigenza delle persone indigenti, a cui possiamo rispondere in maniera concreta partecipando alla GRF. E perché compiere un semplice atto di altruismo come questo, andando apposta in farmacia per donare un farmaco, è un modo per farci carico ciascuno di una parte della speranza di tutti.”
Federfarma ribadisce l’importanza dell’evento in questo particolare momento storico. “Purtroppo la povertà sanitaria negli ultimi anni si è accentuata sempre di più – ha dichiarato a Federfarma Channel Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma – evidenziando le gravi difficoltà di sussistenza di molti cittadini acuite dall’emergenza pandemica». La pandemia ha infatti contribuito ad aggravare la situazione delle persone più fragili e disagiate, che sono costrette a rinunciare a curarsi per motivi economici. È per questo che «le farmacie ed i farmacisti aderiscono da sempre all’iniziativa, rendendosi disponibili a dare una mano, un consiglio o un aiuto a chi ne ha bisogno”, conclude Tobia.