Il 17 febbraio prossimo uscirà il libro di Gianni Paoletti intitolato La strada per Friburgo. Sei storie di filosofi nella Germania di Hitler, edito da Castelvecchi.
Il volume racconta alcune vicende biografiche di sei filosofi che intrecciarono le loro vite nel momento più drammatico della storia tedesca: gli anni del Reich di Hitler.
Teatro di quegli eventi, di quelle amicizie controverse, di amori, di fughe e di molti drammi, la città di Friburgo in Brisgovia, sede, allora come oggi, di una delle università più prestigiose d’Europa.
Sono gli anni d’oro della filosofia tedesca, quelli di Martin Heidegger, maestro di un’intera generazione che, fra lo stupore dei suoi allievi e amici, diversi dei quali ebrei, si iscrisse al partito nazista, senza mai ricusare, dopo la guerra, questa incredibile scelta politica.
Il libro, servendosi anche di autobiografie, memorie, lettere, diari, testimonianze, ricostruisce un’epoca e un ambiente in cui convissero, paradossalmente, una delle più straordinarie stagioni culturali e uno dei tratti più catastrofici della storia europea.
