Il Comune di Gualdo Tadino, in occasione del Giorno del Ricordo ha voluto “non dimenticare”.
Come per la Giornata della Memoria, anche questo 10 febbraio in cui si commemorano i martiri delle foibe, cioè gli eccidi accaduti durante l’ultima fase della seconda guerra mondiale e negli anni immediatamente successivi lungo il confine orientale del nostro Paese quali la soppressione delle genti che risiedevano nella Venezia Giulia, in Istria, in Dalmazia e che prende il nome dai grandi inghiottitoi carsici chiamati appunto foibe dove vennero gettati i corpi delle vittime, l’amministrazione comunale ha reso omaggio alle vittime.
Il sindaco Massimiliano Presciutti, gli assessori Fabio Pasquarelli e Stefano Franceschini, con la consigliera comunale Emanuela Venturi questa mattina si sono recati presso via Martiri della Foibe Istriane e hanno deposto un mazzo di fiori. Inoltre in tutte le sedi comunali sono state esposte bandiere a mezz’asta.
Il sindaco Presciutti e l’amministrazione comunale hanno sottolineato in una nota come “questa grande e orrenda ferita non può essere dimenticata al pari di tanti altri massacri perpetrati da esseri umani nei confronti di altri esseri umani. Solo attraverso la conoscenza e il ricordo si può pensare di evitare che certi orribili eventi possano ripetersi, anche se purtroppo, se vediamo le tensioni che stanno avvenendo non lontano da noi in Ucraina, c’è il rischio che ancora oggi nel 2022 non tutti capiscano la gravità delle loro azioni.”
“A maggior ragione, dunque, abbiamo il dovere ed il diritto di far conoscere a tutti la storia recente e passata affinché dalla conoscenza si possano trarre insegnamenti positivi di pace e fratellanza tra i popoli. Avere in città da anni via Martiri delle Foibe è offrire quotidianamente ai cittadini e a coloro che percorrono la strada la possibilità di riflettere e di non rimanere, si spera, indifferenti di fronte a questa tragedia che ha colpito moltissimi italiani al termine della seconda guerra mondiale”, conclude il comunicato.