Il circolo di Fratelli d’Italia di Gualdo Tadino si rinnova e avrà anche la sua rappresentanza in consiglio comunale.
Nella giornata in cui è stato presentato il nuovo coordinamento, arriva anche l’annuncio dell’ingresso in FdI del già candidato sindaco e capogruppo Roberto Cambiotti con la lista civica “SiAmo Gualdo”, che dal prossimo consiglio comunale cambierà denominazione in “SiAmo Gualdo – Fratelli d’Italia”.
A guidare il circolo sarà la neo presidente Cinzia Natalini, avvocato, che avrà come vice Gabriele Angeli (che aveva lavorato dopo le elezioni amministrative per costituire la presenza del partito in città, lasciando quindi l’incarico di responsabile per favorire la formazione del nuovo organismo) e come componenti Francesco Frillici, tesoriere, Simona Vitali, Federico Pagliari (delegati provinciali) e Michele Buccilli. Farà parte del coordinamento, senza incarichi, anche il consigliere comunale Roberto Cambiotti.
A salutare la nuova squadra del partito di Giorgia Meloni, nella sala consiliare del municipio di Gualdo Tadino, il deputato e presidente provinciale di FdI Emanuele Prisco.
Al centro dell’azione di FdI, come spiegato dalla presidente Cinzia Natalini, ci sarà la volontà di lavorare per riunificare il centrodestra gualdese, divisosi in tre nel corso delle ultime amministrative nelle quali nessuno era poi riuscito ad arrivare al ballottaggio. Per i partiti sarà fondamentale mettersi insieme e trovare un candidato unitario, dato anche l’ormai certo cambio di sistema elettorale nelle elezioni del 2024. Infatti, a causa della discesa al di sotto dei 15mila abitanti, a Gualdo Tadino si tornerà a votare con il sistema a turno unico, senza più ballottaggio, con la vittoria che sarà assegnata al candidato sindaco che prenderà un voto in più degli avversari.
Un altro punto che Fratelli d’Italia di Gualdo Tadino intende sviluppare è quello di cogliere le opportunità offerte dal PNRR per le aree interne di cui il comune fa parte.
“Tutti i componenti del circolo vengono della vita reale e conoscono le problematiche vere della città – ha detto Cinzia Natalini – Il PNRR offre delle opportunità per rilanciare il territorio e abbiamo il dovere di coglierle come fatto per l’ex ospedale Calai a cui il centrodestra umbro ha dato una risposta dopo anni di stallo. Vogliamo fare un’opposizione costruttiva e propositiva e dare una maggiore offerta ai cittadini.”
“Rappresenterò con orgoglio la voce di Fratelli d’Italia in consiglio comunale: lo ritengo l’unico partito in grado di rappresentare i valori dei cittadini – ha evidenziato Roberto Cambiotti, il quale ha anticipato che nella prossima seduta illustrerà la posizione del partito sulla vicenda Rocchetta – A Gualdo Tadino governa una giunta che valuto incapace e immobile che è riuscita solo a impantanare in vicende giudiziarie le principali questioni. Saremo quindi una voce in antitesi, ma costruttiva. A Gualdo Tadino non ci sono soltanto le vicende Rocchetta e Calai, ma c’è da ridisegnare il futuro della città, come dimostra l’emorragia demografica a cui stiamo assistendo.”
Il deputato Emanuele Prisco, nel suo intervento conclusivo, ha sottolineato di conoscere da anni la realtà di Gualdo Tadino e che le problematiche che la affliggono sono sempre le stesse “per responsabilità della sinistra che ha trascinato in basso la città a causa dei suoi immobilismi ed equilibrismi. Il ‘Calai’ ne è un esempio – ha detto – e soltanto adesso, grazie al centrodestra, questa vicenda si sta incanalando verso la soluzione.”
Prisco ha quindi ringraziato Roberto Cambiotti per l’adesione a FdI: “Un centrodestra allargato è l’obiettivo per essere alternativi alla sinistra e al Movimento 5 Stelle. Gualdo Tadino merita risposte adeguate e per questo molte persone si stanno mettendo a disposizione.”