Dalla didattica a distanza al “Teatro di Fisica” a distanza al Comprensivo di Gualdo Tadino

Il “Teatro di Fisica” a distanza all’Istituto Comprensivo di Gualdo Tadino. L’iniziativa è una vera e propria rappresentazione teatrale realizzata da ricercatori e docenti del Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università degli Studi di Perugia per raccontare ai ragazzi, in modo coinvolgente e divertente, il mestiere dello scienziato e la bellezza della ricerca scientifica.

Questa attività rientra nell’ambito di quelle previste dal Progetto RETE!, selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile giunto ormai agli ultimi mesi.

Non potendosi realizzare in questo periodo, causa Covid-19,  i previsti viaggi di istruzione presso l’Università di Perugia delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado, è stata concordata una formula diversa ma ugualmente efficace.

Alcuni docenti del Dipartimento di Fisica e Geologia si sono infatti collegati telematicamente con tutte e sei le sezioni delle seconde medie dell’Istituto “Franco Storelli” e hanno messo in scena il Teatro di Fisica, vestendo i panni di Aristotele, Galileo Galilei e Isaac Newton.

I ragazzi sono stati quindi coinvolti in un affascinante viaggio alla scoperta della nascita della fisica moderna, del metodo sperimentale e della sua applicazione al moto dei corpi e dei pianeti. Non sono mancati esempi concreti di come la matematica possa e debba essere usata per la descrizione dei fenomeni naturali.

Al termine della rappresentazione teatrale, diversi studenti hanno potuto interloquire con i docenti universitari, ponendo domande su alcuni argomenti di frontiera nella ricerca, come i computer quantistici o l’esplorazione dell’universo. 

Infine i ragazzi hanno svolto un questionario in classe per verificare le acquisizioni conseguenti al Teatro di Fisica e poi sono stati impegnati a realizzare un disegno, completo di didascalia, su “l’invenzione mai inventata”. Hanno potuto cioè esprimere, anche utilizzando la fantasia e l’immaginazione, quale invenzione ancora mancante potrebbe essere utile per migliorare il futuro dell’umanità.

I disegni saranno valutati da una commissione presso il Dipartimento di Fisica e Geologia e ai vincitori verrà data l’opportunità, nel corso del prossimo mese di giugno, di partecipare a una visita guidata presso i laboratori universitari.

L’esperienza del Teatro di Fisica a distanza verrà presto replicata anche con le classi seconde della scuola secondaria di primo grado degli istituti Comprensivi di Nocera Umbra e Sigillo.

Articolo precedenteRistori per pubblici esercizi, commercianti e artigiani: c’è tempo fino al 18 febbraio
Articolo successivoCovid, dalla Regione oltre 2milioni 600mila euro per ristori alle imprese
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.