Nel parcheggio coperto di Piazza Mazzini arriva il disco orario

Da alcuni giorni nel parcheggio multipiano di Piazza Mazzini a Gualdo Tadino è stata introdotta la sosta con disco orario. E’ una prima novità in attesa del nuovo piano viabilità e parcheggi del centro storico, predisposto dall’amministrazione comunale, che in questi giorni è stato portato alla partecipazione dei cosiddetti portatori di interesse.

All’interno del parcheggio sarà adesso possibile lasciare l’auto in sosta per un’ora: in precedenza era libera.

Un’altra novità riguarda l’estensione a un’ora di sosta in tutto il centro storico e aree limitrofe, tra cui viale Don Bosco e piazza Beato Angelo, dove prima era limitata a trenta minuti. Fanno eccezione gli spazi di parcheggio di piazza Mazzini, quelli posti dinanzi la farmacia comunale e l’ufficio postale, e di piazza Martiri della Libertà, dove resteranno di mezz’ora.

Le aree non regolate da disco orario rimarranno tali.

Nell’ordinanza a firma del comandante della Polizia Locale, Gianluca Bertoldi, vengono indicate tra le motivazioni del provvedimento l’inizio, entro breve tempo, dei lavori di ripavimentazione di Corso Piave e, a seguire, “in altre importanti vie del centro storico, così da garantire l’accesso ai cittadini e la fruizione dei servizi pubblici e delle attività commerciali”.

Intanto prosegue anche la mobilitazione contro il nuovo piano parcheggi e viabilità predisposto dall’amministrazione comunale, che ha nel dottor Flavio Paoletti il principale animatore. Nel suo profilo Facebook ha riportato l’esito di una raccolta di opinioni, da lui promossa, tra chi possiede un’attività nel centro storico, nel quale su 125 operatori, 96 si sono detti contrari al piano, 9 favorevoli mentre 20 non si sono espressi.

Articolo precedenteLo studente del “Casimiri” Giacomo Carlotti in tv per parlare di meteo e clima
Articolo successivoNocera Umbra, “Biagio l’esploratore” ha avvistato il “fantasma dei boschi”
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.