“Contenti & prudenti. Questo sarebbe uno slogan adatto per questo periodo. L’epidemia sta finendo, ma non è ancora finita.” Così il fisico gualdese dell’Università degli Studi di Perugia, Luca Gammaitoni, in un post pubblicato nel proprio profilo Facebook.
Secondo lo scienziato che sin dall’inizio segue l’andamento dell’epidemia da Covid-19 nella regione, “sebbene tutti i segnali siano incoraggianti (calo dei nuovi contagi, calo degli attualmente positivi, calo delle ospedalizzazioni e delle terapie intensive) dobbiamo ricordare ai noi stessi e ai nostri cari, che ci sono ancora oltre 800 nuovi contagi ogni giorno, solo in Umbria.”
“Ne fanno le spese perlopiù (ma non solo) persone giovani e giovanissime che mostrano ancora un limitato tasso di vaccinazione oltre a persone sopra i cinquanta, perlopiù non vaccinate – prosegue Gammaitoni – Per i motivi che abbiamo discusso in passato possono contagiarsi anche persone plurivaccinate, anche se i sintomi sono in genere lievi.”
“Dobbiamo essere contenti di come sta evolvendo l’epidemia ma la contentezza non deve farci dimenticare la prudenza – conclude il professor Gammaitoni – Coraggio che il futuro può essere migliore del passato e questo, in gran parte, dipende da noi.”

A conferma di quanto affermato dal fisico, l’intervento del commissario umbro per l’emergenza Massimo D’Angelo, il quale ha evidenziato che sia gli ospedalizzati che i deceduti per il Covid “sono prevalentemente soggetti che non hanno completato il ciclo vaccinale con la terza dose, o non vaccinati. La vaccinazione rimane il pilastro fondamentale di difesa contro il Covid”.
D’Angelo sottolinea che anche i due decessi che si sono verificati in Umbria nelle ultime 24 ore “sono due donne over 80, entrambe non vaccinate. Questo dato – conclude il commissario straordinario – dovrebbe far riflettere coloro che ancora non sono convinti”.