Tanta gente ieri sera, con una buona presenza di turisti, ha assistito alla Processione del Venerdì Santo di Gualdo Tadino, tornata dopo due anni di assenza a causa della pandemia.
Gli oltre duecento figuranti hanno percorso le vie della città, preceduti dal suono delle “battistrangole” e accompagnati dal Cantico delle Laudi Sacre, dal Laudario Lirico Gualdese del 1200, rievocando i quattordici quadri della Passione di Cristo, secondo la tradizione tramandata dalla Confraternita di Santa Maria dei Raccomandati.
E’ stata, dopo tantissimi anni, la prima volta senza due interpreti che hanno segnato questa manifestazione e non solo, scomparsi nel giugno del 2019 a pochissimi giorni di distanza l’uno dall’altro: Lucio Angeletti, che per lungo tempo ha indossato le vesti di Ponzio Pilato (ruolo ora affidato al figlio Emanuele), e il maestro Sesto Temperelli, direttore della banda musicale di Gualdo Tadino, adesso guidata da Angelo Arnesano.
La processione si è conclusa in piazza Mazzini dove è andata in scena la rievocazione della Passione con la crocifissione.
Domenica 17 aprile alle ore 21 sulla nostra pagina Facebook trasmetteremo una sintesi dell’edizione 2022 curata da Marco Coldagelli e Giuseppe Marcacci.