Sono 144 i profughi ucraini ospitati a Gualdo Tadino dall’inizio della guerra, oltre la metà sono minorenni.
Per offrire loro una concreta possibilità di inclusione, nella mattinata di sabato 16 aprile, presso il teatro Don Bosco, mamme e bambini ucraini si sono ritrovati, su iniziativa dell’associazione Educare alla Vita Buona, per avere informazioni dagli amministratori gualdesi e dai responsabili dell’Istituto Comprensivo riguardo l’inserimento dei ragazzi nelle scuole primarie e secondarie, sull’opportunità di corsi di lingua italiana per gli adulti e per avere informazioni su come poter accedere ai vari servizi. Al termine l’associazione ha offerto un uovo pasquale a tutti i bambini.
Erano presenti il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, gli assessori Barbara Bucari e Paola Gramaccia, e il dirigente scolastico del Comprensivo, Fabrizio Bisciaio, oltre al neo presidente dell’Ente Giochi, Claudio Zeni.
Bisciaio ha parlato dell’inserimento a scuola dei bambini e delle bambine, dove sono previste attività didattiche mirate all’apprendimento della lingua italiana.
Per gli adulti, invece, grazie al coinvolgimento del Centro Provinciale per l’Educazione degli Adulti (Cpia), vengono organizzati corsi di lingua italiana presso la sede di piazzale Federico II di Svevia che stanno riscuotendo un grande successo, tanto che mercoledì 20 aprile verrà avviata una seconda classe.
Nei giorni scorsi la solidarietà dei gualdesi si è esplicitata in un concerto presso il teatro Don Bosco, due raccolte straordinarie di generi di prima necessità che hanno visto coinvolte 19 associazioni del territorio, e una marcia contro la guerra mercoledì scorso.
Per venerdì prossimo 22 aprile alle ore 21, sempre al teatro don Bosco, l’Avsi organizza un’altra serata di beneficenza in favore dei profughi ucraini che vedrà la partecipazione della Fanfara dei Bersaglieri Reggianini.