Dal Gal oltre un milione di euro per le microimprese dell’Alta Umbria

redditi euro

Dal 19 aprile sono in pubblicazione i bandi del GAL Alta Umbria rivolti alle microimprese del settore della somministrazione/commercio dei prodotti tipici agroalimentari e dell’artigianato.

I due bandi, denominati Alta Umbria Smart Factory (artigianato) e Alta Umbria Smart Retail (somministrazione/commercio), hanno una dotazione finanziaria complessiva superiore al milione di euro e prevedono incentivi alle microimprese, cioè aziende con meno di 10 dipendenti ed un fatturato annuo inferiore ai due milioni di euro.

L’azione interessa l’intero territorio di competenza del GAL Alta Umbria e più specificatamente i comuni di: Citerna, Città di Castello, Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Umbertide e Valfabbrica. I due bandi prevedono una riserva Strategia Aree Interne per proposte progettuali presentate da microimprese che abbiano sede legale e/o unità produttiva nei comuni dell’area SNAI Umbria Nord-est. I comuni interessati da questa strategia sono: Costacciaro, Montone, Pietralunga, Scheggia e Pascelupo, Sigillo e Valfabbrica.

L’obiettivo dei bandi è sostenere gli investimenti delle imprese interessate e in particolare i progetti che prevedono riqualificazione di immobili, acquisto di macchinari, hardware e software e creazione di siti web. Saranno privilegiati i progetti che presentano interventi finalizzati ad introdurre procedure innovative e/o rispettose dell’ambiente.

La contribuzione prevista può arrivare fino al 70% dell’investimento complessivo, una percentuale altissima rispetto a qualsiasi altro strumento finanziario di sostegno alle imprese.

Il contributo pubblico massimo è pari a 25.000 euro. Gli avvisi pubblici sono consultabili nella sezione Bandi del sito www.galaltaumbria.it. Le domande di sostegno dovranno essere presentate attraverso il portale SIAN entro il 20 giugno 2022.

Il Presidente del GAL Alta Umbria, Mirco Rinaldi, e tutto il Consiglio di Amministrazione sono estremamente soddisfatti del risultato raggiunto: “In un periodo molto complesso – spiega Rinaldi – non potevamo non tenere conto delle richieste del territorio e della forte risposta delle imprese riscontrata nella precedente edizione dei bandi. Come GAL abbiamo deciso fin dall’inizio della programmazione di sostenere le piccole realtà produttive dell’Alta Umbria attraverso interventi di valorizzazione delle produzioni locali e mediante incentivi rivolti all’innovazione. Le piccole realtà imprenditoriali costituiscono l’ossatura del tessuto socio-economico dell’Alta Umbria e, affiancare strumenti di sostegno alle opportunità offerte dal PNRR, può facilitare notevolmente la crescita delle aziende. Contestualmente stiamo sviluppando il progetto Alta Umbria Smart Community, finalizzato alla creazione di Comunità Energetiche nei piccoli centri e alla realizzazione di una Comunità del Cibo al fine di valorizzare al massimo le risorse energetiche locali e le produzioni agroalimentari del territorio. Il concetto di sviluppo sta radicalmente cambiando e in questo particolare frangente diventa di vitale importanza attivare progetti incentrati sull’efficentamento energetico e sul sostegno alle produzioni agroalimentari dell’Alta Umbria”.

Nelle prossime settimane il GAL organizzerà, insieme alle rappresentanze del commercio e dell’artigianato, alcuni incontri sui territori per illustrare i contenuti del bando e rispondere ai quesiti delle imprese interessate.

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Redazione Gualdo News
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