Nocera, i carabinieri a scuola per parlare di cultura della legalità

A lezione di legalità. Nei giorni scorsi il comandante della Stazione dei Carabinieri di Nocera Umbra, il maresciallo Davide Tenti, si è incontrato con gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado “F. Mari” presso l’aula magna dell’Istituto Sigismondi di Nocera Umbra.

Con il sottufficiale dell’Arma gli alunni hanno approfondito il tema della legalità, inserito nel progetto “Unplugged”, che la scuola nocerina porta avanti ormai da anni, al fine di promuovere stili di vita salutari e di benessere nei propri studenti.

“Unplugged”, infatti, è un programma che ha lo scopo di prevenire nei giovani adolescenti l’inizio dell’uso di sostanze che danno dipendenza, in particolare la cannabis, il tabacco e l’alcol.

I ragazzi delle classi seconde e terze, durante l’anno scolastico, insieme ai docenti, precedentemente formati, hanno lavorato molto sulle problematiche legate alle varie dipendenze, soprattutto dal punto di vista della salute, mentre con il maresciallo Tenti hanno affrontato soprattutto le conseguenze legali legate al possesso e  all’utilizzo di sostanze stupefacenti.

Gli studenti presenti si sono mostrati molto interessati agli argomenti affrontati, ponendo molte domande al maresciallo e trasformando l’incontro in una piacevole conversazione altamente formativa.

“Le forze dell’ordine hanno il compito di controllare e prevenire l’illegalità sul territorio. Il dialogo costruttivo, l’azione preventiva e non repressiva consentono di instaurare un rapporto di fiducia e di collaborazione con la comunità,  soprattutto con i futuri uomini e cittadini”, ha detto il maresciallo Tenti.

“La scuola è un luogo privilegiato per promuovere una crescita responsabile e consapevole delle giovani generazioni, spingendole ad adottare uno stile di vita sano – ha evidenziato il dirigente scolastico Leano Garofoletti Il progetto Unplugged permette ai nostri ragazzi di affrontare sotto ogni aspetto il tema delle dipendenze, in un periodo della loro vita, l’adolescenza, in cui si profilano rischi specifici, tra cui quelli legati al possibile avvio dell’uso di sostanze psicoattive legali, come il tabacco e l’ alcol ed illegali, come la cannabis. Attraverso le attività previste nel Programma Unplugged gli studenti diventando educatori tra pari, esplorano il contesto in cui vivono attraverso una ricerca, partecipano all’elaborazione dei contenuti da discutere con i coetanei, vivono un’esperienza in cui progettano un lavoro che avrà ricadute sugli altri studenti, diventando “agenti di cambiamento”.  

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Redazione Gualdo News
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