“Festeggiamo il 25 aprile affinché la libertà, la democrazia e la memoria vengano custodite e tramandate con cura e per sempre. Un giorno fondamentale per la storia d’Italia e assume un particolare significato ricordare gli eroi che hanno dato la vita per questi valori.”
Così ha affermato il sindaco Massimiliano Presciutti in occasione della 77esima Festa della Liberazione che anche a Gualdo Tadino è tornata ad essere celebrata con la partecipazione dei cittadini dopo due anni di in cui la ricorrenza, causa pandemia, era stata soggetta a forti limitazioni.
Con in testa il Gonfalone del Comune e la banda cittadina, il corteo si è mosso dal Municipio in Piazza Martiri per andare a rendere omaggio ai caduti nei vari punti del territorio ove sono ricordati con monumenti, lapidi e cippi.
E’ stato quindi reso onore al monumento presente nei giardini pubblici di viale Giorgio Mancini, che rappresenta i caduti in guerra gualdesi, nella vicina via Otello Sordi, che porta il nome del partigiano gualdese fucilato in quella strada che costeggia l’ex ospedale Calai dove, in memoria di quella barbara uccisione, è presente una stele, per poi dirigersi ai giardini “Antonio di Bitonto” in Viale Don Bosco, dove sono stati installate due lastre a ricordo dei caduti di Gualdo Tadino nel corso delle due guerre mondiali, e nella vicina scuola elementare “Domenico Tittarelli”, intitolata al già tenente dell’esercito italiano e poi partigiano, morto in combattimento a Sant’Alberto (Ravenna) il 10 febbraio 1945, per infine tornare in Piazza Martiri dove è stata depositata una corona d’alloro davanti alla lapide ai caduti, che ricorda i quattro partigiani gualdesi fucilati in quel punto dai nazisti il 1 luglio 1944.
Successivamente il sindaco e la giunta hanno proseguito con la deposizione di fiori presso altri luoghi simili presenti nel territorio comunale che ricordano il sacrificio di altri gualdesi: il convento dei Frati Cappuccini, il cimitero civico, Palazzo Mancinelli, Vaccara, Torre dei Belli, San Pellegrino, Caprara, Pieve di Compresseto, Grello, Rigali, Boschetto. Nel pomeriggio un corteo si tiene a Cerqueto.