Sembra un duello infinito quello tra le forze di maggioranza e, in particolare, il gruppo consiliare Siamo Gualdo – Fratelli d’Italia. È di poche ore fa il comunicato di risposta del Partito Democratico alle dichiarazioni del gruppo di Cambiotti che aveva a sua volta replicato a quelle dello stesso PD, insieme a Gualdo Futura e Forza Gualdo.
“Apprendiamo, ormai quasi con cadenza quotidiana – si legge nella nota del PD – attraverso comunicati e dichiarazioni, dell’attivismo e dello spirito propositivo che le forze di minoranza si riconoscono e del quale, giustamente, ne sottolineano il valore e l’importanza. Ci sembra un punto ovvio e condivisibile. Così come inappropriato e fuori luogo è il paragone con i metodi dittatoriali che la compagine locale di Fratelli d’Italia, già civica, ha mosso alla giunta Presciutti nel suo comunicato. D’altronde capiamo bene che chi è abituato a vantare tra le proprie fila, a livello nazionale, nostalgici più o meno dichiarati del ventennio possa minimante pensare che si voglia limitare il raggio d’azione dell’opposizione, sminuendone addirittura l’operato“.
Per la sezione del Partito Democratico gualdese quello che è in discussione non è il diritto di fare opposizione e di esercitare il dubbio e la critica, ma “il metodo e il risultato di tale azione, che a quanto ci risulta si mostra tutt’altro che volto all’interesse cittadino, come sbandierato. Siamo più che mai consapevoli del fatto che il confronto e la discussione siano essenziali per il funzionamento della vita democratica, ma non possiamo non ricordare come questo non vada piegato ed appiattito a un’escalation mediatica, che purtroppo rischia solo di animare polemiche sporadiche e sterili. Quello che ci sembra scorgere è di fatto la volontà di rimbalzare da una questione all’altra in maniera qualunquistica e strumentale, nella volontà di denigrare qualsivoglia iniziativa di un’Amministrazione Comunale che, nonostante le difficoltà dovute a due anni di pandemia, non ha mai eluso gli spazi di confronto con le forze politiche e con i cittadini gualdesi, tantomeno nascosto intenti programmatici e priorità. Differentemente non abbiamo ben capito quali siano le proposte, dal momento che si trova un’opposizione per lo più silente di argomentazioni quando si tratta di proporre azioni atte a migliorare la vita cittadina, ma alquanto presente, specialmente nei social, nel denunciare disattenzione e pressapochismo, per poi venire smentiti nei fatti, come accaduto nel dibattito riguardante gli impianti sportivi locali“.
“Dal canto nostro – scrivono dal Partito Democratico – non possiamo esimerci dal dovere di chiedere a tutta la minoranza, ancora una volta, che gli stessi legittimi stimoli mandati all’Amministrazione Comunale possano anche essere direzionati laddove la minoranza cittadina ha voce in capitolo e dove peraltro può vantare anche dei suoi rappresentanti che poco e niente stanno portando alla nostra comunità, se non annunci pirotecnici ad ora non seguiti dai fatti. Annunci per i quali continueremo a stimolare e vigilare sull’effettiva compiutezza“.
“E’ chiaro a tutti che ormai si è avviata in maniera quanto meno precoce – conclude il PD – la campagna elettorale per le amministrative del 2024, come evidenziato dal cambio di casacca repentino del gruppo SiAmo Gualdo, il quale nato dal ‘civismo nudo e crudo, libero da vincoli di sudditanza politica’, si è fatto ad oggi portavoce di esponenti della destra locale, ben lontano dunque da quella visione antipartitocratica professata in partenza e identificata come la panacea di tutti i mali. Nulla di male in ciò, ma a questo contrapponiamo quello che ci ha sempre contraddistinto, uno spirito vigile e propositivo, unitamente alla volontà di inserirci nel merito delle vicende, il quale ci permette di andare oltre alle strategie comunicative di gruppi politici emergenti”.