“Arte come cura”: 16 artiste al Museo Casa Cajani di Gualdo Tadino

Arte come cura è un progetto di arte contemporanea nato dalla collaborazione tra l’artista Barbara Amadori e il dottor Luciano Carli, promosso dall’AACC, Associazione Alto Tevere contro il cancro, e curato da Nello Teodori e Roberto Vecchiarelli.

La mostra, patrocinata dal Comune e dal Polo Museale di Gualdo Tadino, verrà inaugura sabato 7 maggio alle ore 11 al Museo Casa Cajani e sarà visitabile fino al 29 maggio 2022.

Attraverso il linguaggio visivo delle 16 artiste coinvolte, l’arte diventa strumento di sensibilizzazione che porta l’osservatore a riflettere sul tema della malattia e della cura.

Il disegno della mostra è una costellazione femminile, dove ogni protagonista di questa geo-morfologia della creatività, caratterizzata dalla molteplicità dei linguaggi e dei livelli di comunicazione, concorre a delineare il profilo di un paesaggio variegato, poliedrico, interessante, una galassia composita sul quale soffermarsi, un panorama da osservare, da vicino

Questo progetto, maturato dentro l’ospedale durante una degenza e in relazione con il personale medico, offre alla condizione di paziente/degente/ammalato l’occasione, forte, per un riscatto emotivo.

La condizione patologica può così trasformarsi in momento di crescita individuale e di verifica della propria indole creativa e immaginifica. Una umanizzazione, nel contesto di cura, capace di dialogare all’esterno e di mettere in campo un’azione collettiva di grande valore che non elude o nasconde, ma si identifica e confronta con il problema. In questo modo si crea un circuito aperto dove le artiste si confrontano e si mettono in relazione.

“Lo scopo di questa iniziativa è proprio questo: comunicare attraverso l’arte l’essenza di un’esperienza, e creare un segno tangibile e permanente che lasci nel tempo aperto e percorribile il ponte fra l’artista e l’osservatore. E quando questo segno è efficace e ti permette di guardare fino in fondo con coraggio nell’abisso della sofferenza, e di accettarla finalmente come parte della propria esistenza senza fuggire da essa, allora l’arte diventa cura”, sottolinea il dottor Luciano Carli.

LE ARTISTE: Barbara Amadori, Catia Ceccacci, Chiara De Megni, Martina Donnini, Giulia Filippi, Wilma Lok, Ilaria Margutti, Donatella Marinucci, Lidia Nizzo, Barbara Novelli, Elisa Pietrelli, Virginia Ryan, Isabella Sannipoli, Meri Tancredi, Maddalena Vantaggi, Rita Vitali Rosati.

Il progetto Arte come cura ha il sostegno di Farmacia centrale Capeci, Lions Club Gualdo Tadino, Maria Contigiani cashmere, Birra Flea, Ecosuntek, Autosalone Pucci, Monacelli costruzioni Gubbio, Team Dev e Magonza Editore.

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Redazione Gualdo News
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