Sono disponibili per artigiani e imprese 5 milioni di euro destinati alla valorizzazione dell’attività nel settore della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità.
E’ stato infatti emanato lunedì 16 maggio dal Ministro dello Sviluppo Economico l’avviso che rappresenta una possibilità per attingere a risorse utili a rilanciare il comparto
“Grazie al lavoro sinergico di questi anni tra le istituzioni locali e l’intergruppo parlamentare – ha sottolineato il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti – si è finalmente arrivati a questo importante risultato, con risorse e tempi certi per il settore della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità. Proprio ieri durante l’Assemblea Nazionale dell’AiCC (Associazione Italiana Città della Ceramica) svoltasi a Faenza, ho avuto modo di sottolineare ancora una volta l’urgenza di prevedere aiuti ad un settore così importante. Ora sarà nostro compito coinvolgere gli artigiani e le imprese della ceramica per informarli specificatamente sui contenuti dei Decreti attuativi emanati nella giornata di ieri da parte del Mise”.
La misura, che ha una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro, è volta a sostenere l’elaborazione e la realizzazione di progetti destinati alla valorizzazione dell’attività nel settore della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità. Prevede un contributo in conto capitale per importi non superiori all’80 per cento delle spese totali ammissibili ed è rivolto alle imprese che operano nel settore della ceramica artistica e di qualità e della ceramica tradizionale, individuate con il codice Ateco primario 23.41. (fabbricazione di vasellame e di altri articoli di uso domestico e da toletta di ceramica; fabbricazione di statuette e di altri articoli ornamentali di ceramica; fabbricazione di ceramica artistica e tradizionale; Dalla classe 23.41 sono escluse: fabbricazione di oggetti bigiotteria, cfr. 32.13; fabbricazione di giocattoli di ceramica, cfr. 32.40)
L’importo non potrà essere superiore a 50 mila euro per singola impresa.
Con questa misura si potranno finanziare progetti autonomi e funzionali, diretti a realizzare almeno una delle seguenti finalità:
- sviluppo di piattaforme informatiche dedicate al settore;
- sviluppo tecnologico dell’impresa;
- sviluppo industriale avente ad oggetto l’acquisto di uno o più macchinari nuovi di fabbrica. È necessaria la dichiarazione liberatoria del fornitore attestante il requisito nuovo di fabbrica.
Sono ammissibili al contributo in conto capitale le seguenti spese:
- sostenute dal 17 maggio al 30 giugno 2022;
- direttamente finalizzate all’attività aziendale;
- relative a beni e servizi acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’impresa acquirente e alle normali condizioni di mercato;
- effettuate attraverso modalità che consentano la loro piena tracciabilità e la loro riconducibilità ai titoli di spesa a cui si riferiscono.
Termini e modalità di presentazione delle domande
Le imprese presentano ad Invitalia le domande di agevolazione relative alle spese esclusivamente e, a pena di improcedibilità, tramite l’indirizzo PEC segreteriainnovazione@postacert.invitalia.it, inviando il modulo di domanda e la relazione tecnica di progetto. Le domande di contributo possono essere presentate dalle imprese beneficiarie dal 1 giugno 2022 al 30 giugno 2022.
Le domande di rimborso dovranno contenere la relazione tecnica di progetto relativa alle attività e alle spese effettuate, corredata da copia dei titoli giustificativi delle spese sostenute e dei titoli di pagamento delle stesse.
La domanda dovrà essere firmata digitalmente dal rappresentante legale o dal titolare dell’impresa beneficiaria.
Ciascuna impresa può presentare una sola istanza.
I contributi in conto capitale sono concessi sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello.
Invitalia procede in ordine cronologico di presentazione delle domande alla verifica dei requisiti soggettivi ed oggettivi previsti dal presente decreto e alla verifica della correttezza e della conformità della documentazione trasmessa.
Previa valutazione e approvazione da parte del Consiglio Nazionale Ceramico, il Ministero provvede, tramite apposito decreto, alla concessione ed erogazione dei contributi relativi ai progetti per i quali l’istruttoria si è conclusa positivamente.
La concessione dei contributi avviene per elenco, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande e nei limiti delle risorse disponibili.
Contatti
Alle richieste di chiarimenti pervenute all’indirizzo dgpiipmi.div5@mise.gov.it viene fornita una risposta attraverso le FAQ (risposte alle domande frequenti). Non verranno date risposte a quesiti relativi a casi specifici ma solo a quelli aventi carattere generale relativi all’interpretazione delle disposizioni attuative.