Con l’Anaca il primo soccorso si impara a scuola

L’Anaca nelle scuole di Gualdo Tadino (Liceo Casimiri), Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro e Scheggia-Pascelupo per parlare di primo soccorso.

“Abbiamo portato nelle scuole l’attenzione su un possibile grave evento: l’arresto cardiaco extra-ospedaliero, associato ad una alta mortalità. I motivi della gravità di questo evento: la malattia sottostante, in oltre il 50% dei casi di origine cardiaca e in oltre il 50% di questi di origine coronarica; la presenza di un disturbo “maligno” del ritmo cardiaco che deve essere rapidamente interrotto con un defibrillatore; un tempo massimo a disposizione di 5-6 minuti per avere un’alta probabilità di ripristinare la circolazione del sangue e salvare una vita – dicono dall’Anaca – Questo spiega la necessità di un intervento immediato ed efficace da parte di qualsiasi persona sia testimone di un arresto cardiaco. Per intervenire senza panico con azioni precise dobbiamo dare informazione e opportunità di formazione. Per questo siamo andati nelle scuole e abbiamo raccontato cosa succede nell’arresto cardiaco, cosa bisogna fare, come usare un defibrillatore, in attesa che l’allarme dato alla centrale operativa del 112 faccia arrivare un’ambulanza.” 

in ogni scuola i responsabili dell’associazione hanno insegnato agli alunni e al personale docente, tecnico, amministrativo e ausiliario cosa si può fare per aiutare una persona caduta improvvisamente, spesso sconosciuta, che non risponde né respira.

“Abbiamo illustrato i dati relativi all’arresto cardiaco, la sua epidemiologia, la sua composizione per sesso e per fascia di età, gli esiti in presenza o in assenza di un testimone e di intervento efficace, la mortalità e la morbilità associate a questo evento. È stata illustrata la “catena della sopravvivenza” e gli anelli che indicano passo dopo passo le misure pre-ospedaliere da adottare per uscire dall’emergenza, in attesa dell’ambulanza.”

La dottoressa Antonietta Piperni e il dottor Luigi Righi, muniti di borsoni pieni dell’attrezzatura necessaria per procedere ad una rianimazione cardio-polmonare, hanno spiegato come si usa un defibrillatore, insegnato le manovre giuste nel caso di ostruzione delle vie aeree di un neonato o di un bambino. Il materiale era inoltre corredato da brochure, manuali e video proiettati in sala.

Cinque le cose che hanno insegnato nel caso di arresto cardiaco:
– chiamata immediata al 112
– rianimazione cardiopolmonare
– uso del defibrillatore
– posizione laterale di sicurezza nel caso che il paziente torni a respirare
– manovra di Heimlich nel caso di ostruzione delle vie aeree
– come togliere il casco dopo un incidente stradale

Azioni importanti semplici, sequenziali, da saper fare bene e automaticamente, che possono cambiare il destino di una persona. Quasi tutti, ma soprattutto i bambini delle primarie e delle secondarie inferiori, hanno voluto a due a due proporsi come assistito e assistente, riproducendo con attenzione le cinque azioni secondo la sequenza proposta. Unica eccezione: sono necessarie due persone per togliere in sicurezza il casco. Tutti si sono messi alla prova per la prima volta tra sedie in continuo movimento, corse, tentativi di suggerire, risate, critiche, richiami a compagni.       

“Si comincia così quasi giocando, e quasi giocando si fa attenzione alla vita degli altri e si può salvare una vita. Senza paura di fare male. Succede raramente di essere coinvolti in un evento così grave, ma se sappiamo cosa fare non lo dimenticheremo mai più. Dice Ennio Flaiano: “i giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume”. Prima di lasciarci ci siamo dati appuntamento per il giorno 16 ottobre, in concomitanza con la «Giornata mondiale della rianimazione cardiopolmonare»”

Tutto questo, sottolinea l’Anaca, è stato reso possibile grazie al “Coordinamento Regionale Umbro delle Associazioni del Cuore”, all’A.N.A.CA di Gualdo Tadino, ai sindaci di Gualdo Tadino, di Sigillo, di Fossato di Vico, alla preside e docenti del liceo scientifico “Casimiri” di Gualdo Tadino, alla Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Sigillo (Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro, Scheggia) e alle classi che hanno partecipato.

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Redazione Gualdo News
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