Si è aperto questa mattina, nella Sala della Città della Rocca Flea, la prima edizione del Forum Economico sulla cooperazione Decentrata Italia-Camerun per lo sviluppo delle economie locali (FECDEL 2022), organizzato da Wise House Management International con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino.
Attraverso questa prima edizione del Forum si intende costruire una piattaforma di incontro, scambio e promozione tra comuni, imprenditori, associazioni, ONG e donatori italiani e camerunensi. Prevista la presentazione di asset e potenzialità economiche dei due Paesi, le opportunità di investimento a livello locale e il know-how delle imprese italiane e del Camerun.
Obiettivo del Forum è anche creare tra le realtà italiane e camerunensi nuovi gemellaggi e partnership vantaggiose per stimolare la crescita delle economie locali, creare sinergie per lo sviluppo di progetti locali ad alto impatto socio-economico, promuovere partenariati imprenditoriali tra le aziende dei due Paesi, promuovere lo scambio di esperienze e know-how.
L’incontro è iniziato con gli inni nazionali di Camerun e Italia, cui è seguito il saluto della direttrice del Polo Museale di Gualdo Tadino, Catia Monacelli. Presenti il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, l’amministratore delegato di Wise House Management International, Come Angelin Ondoua Zame, e il sindaco della città di Mbouda, Francois Wadji.
Fino a giovedì prossimo sono previsti incontri con imprenditori del territorio e visite ad aziende, spazi culturali e impianti sportivi della città.
La delegazione camerunense, accompagnata da alcuni imprenditori, al termine di questa tre giorni si recherà a Milano per preparare un altro importante evento simile, che si terrà dal 28 al 30 settembre.
“Auspico che questa tre giorni non possa che essere l’inizio di un proficuo rapporto – ha detto Ondoua Zame – Qui abbiamo trovato una grande accoglienza e collaborazione. Quello di Milano sarà un appuntamento di grande rilievo, ma a noi interessa non tanto la grandezza numerica di una città quanto lo spirito che la anima. A Gualdo Tadino abbiamo visto che c’è voglia di collaborare e di crescere.”
Il sindaco di Mbouda, città di 140mila abitanti con un territorio di 500 km quadrati di estensione, ha detto che la sua amministrazione ha intrapreso un piano comunale di sviluppo e che già sono in atto rapporti con aziende italiane che stanno fornendo tecnologia nell’estrazione di olio di avocado. Mbouda è infatti la capitale del dipartimento di Bamboutos, il principale bacino di produzione di avocado in Camerun con circa 120.000 tonnellate all’anno, secondo le statistiche del ministero dell’agricoltura. “Sarà una base su cui confrontarsi“, ha evidenziato il sindaco camerunense, auspicando la creazione di legami di amicizia con Gualdo Tadino e il coinvolgimento in questo Forum di altre città, anche al di fuori dell’Umbria.