Valtopina, con l’Albero della Legalità le scuole hanno ricordato il sacrificio di Falcone e Borsellino

Il 23 maggio 1992 un attentato mafioso metteva fine alla vita di un grande magistrato e di un grande uomo, Giovanni Falcone, ucciso insieme alla moglie e agli agenti della sua scorta. A distanza di pochi giorni, il 19 luglio dello stesso anno, veniva assassinato insieme alla sua scorta anche il giudice Paolo Borsellino, suo stretto collaboratore e amico. La loro tragica fine non ha fermato il grande lavoro che avevano iniziato, ma ha dato il via ad un movimento di reazione morale e culturale che ha unito tutti i cittadini, a partire dai giovani, nel nome della giustizia e della libertà.

A trent’anni dalla loro morte, in un momento difficile come quello che la nostra società sta attraversando, è necessaria una riflessione profonda sul valore della legalità per le giovani generazioni. Per questo l’Istituto Omnicomprensivo di Nocera Umbra, ha deciso di sviluppare un progetto per fornire agli studenti l’occasione di conoscere meglio la vita e l’impegno di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, con l’obiettivo di formare cittadini capaci di compiere scelte di vita quotidiane consapevoli, fondate sulla giustizia e sul senso del dovere.

Per celebrare la Giornata della Legalità, a conclusione del progetto d’Istituto, il 23 maggio scorso gli alunni della Scuola secondaria di I grado “Mons. Mario Sensi” di Valtopina hanno ricordato con una cerimonia il sacrificio dei due eroici magistrati ed hanno piantato il loro Albero della Legalità, su cui hanno appeso, con tanti biglietti colorati, i loro propositi e le loro riflessioni per un mondo di pace, giustizia e libertà.

Hanno partecipato alla manifestazione il dirigente scolastico Leano Garofoletti, Emanuele Vagnetti e il sig. Tomassetti in rappresentanza del Comune di Valtopina, che ha dato il suo contributo all’iniziativa, e i Carabinieri di Valtopina. Nella stessa giornata una rappresentanza di studenti delle classi del Liceo delle Scienze Umane, dell’Istituto Tecnico Industriale e delle medie “F. Mari” di Nocera si sono riuniti nello spazio verde antistante l’Istituto Sigismondi per riflettere insieme sul concetto di legalità e mettere a dimora anche loro un albero. Presenti il dirigente dell’Omnicomprensivo, Leano Garofoletti, il sindaco di Nocera Umbra, Virginio Caparvi, il maresciallo della stazione dei carabinieri di Nocera, Davide Tenti. Contemporaneamente, gli studenti rimasti nelle loro classi hanno guardato il film prodotto dalla Rai “Falcone”.

Anche i piccoli dell’Infanzia e della Primaria dell’Istituto hanno voluto ricordare la figura del magistrato, attraverso manifestazioni, disegni, riflessioni orali e scritte. “È un dovere oggi ricordare la strage di Capaci e parlare con i ragazzi di mafia, per combatterla e sradicarla e per far scegliere loro sempre la via della giustizia”, ha detto il dirigente scolastico. 

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Redazione Gualdo News
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