A Gualdo Tadino la prima edizione della “Hero Cup”, torneo femminile amatoriale di padel organizzato da NonSonoEva, marchio figlio di Olimpia Productions dedicato all’organizzazione di eventi, iniziative ed idee per le donne e con le donne, presenta
La “Hero Cup” si svolgerà presso il centro sportivo Flea Padel Arena di Gualdo Tadino dal 20 al 23 giugno 2022.
“Da tempo avevo in mente di utilizzare le mie competenze professionali e la mia esperienza per dare vita ad uno spazio interamente dedicato all’universo femminile, esplorando tutti gli ambiti, della cultura all’arte, dal sociale al sanitario, senza precludermi nessun terreno di intervento – spiega Olimpia Urbani fondatrice del marchio – NonSonoEva è un work in progress, caratterizzato da un costante e continuo mutamento per restare sempre al passo con il mondo, uno sguardo attento sull’universo femminile, quello reale, vero e senza stereotipi.”
Il progetto “Inside Hero” ha come protagoniste le donne che stanno combattendo contro il cancro al seno del territorio eugubino-gualdese.
L’obiettivo del progetto è utilizzare la fototerapia per catturare le immagini della propria “eroina/eroe interiore” visualizzando e personificando quella forza atavica che ogni persona racchiude in sé e che utilizza quando si trova ad affrontare momenti o situazioni particolarmente difficili, complicate e dolorose.
Flea Padel Arena sarà main sponsor del progetto “Inside Hero”, mettendo a disposizione il centro sportivo, le competenze tecniche degli istruttori per l’organizzazione del torneo, e le coppe per i vincitori della competizione, a titolo completamente gratuito. Tutti gli incassi saranno utilizzati per il progetto che vede coinvolte le donne che combattono il cancro al seno.
“Un progetto delicato che ha richiesto mesi di lavoro e che ha trovato in Flea Padel Arena, e in tutto il suo staff di professionisti, un tassello fondamentale nel complesso puzzle che compone Inside Hero. Un ringraziamento particolare lo voglio rivolgere a Matteo e Maria Cristina per aver immediatamente creduto nel progetto, mettendo a disposizione dello stesso le risorse necessarie per la sua partenza” spiega ancora Olimpia Urbani.