“Vedersi tempestati all’improvviso di comunicati stampa sull’ipotesi progettuale che tutti ormai conosciamo non ha lasciato indifferente nessun cittadino gualdese“. Forza Italia torna sul tema del termovalorizzatore evidenziando come “un sospiro di sollievo è stato dato dalla Regione, che ha dichiarato improcedibile quanto è stato presentato. Non c’è stato neanche bisogno di leggere una pagina del progetto per dichiararlo tale. Come se un comune mortale avesse presentato un progetto per una nuova casa tra i boschi di San Guido“.
A Forza Italia, nel comunicato stampa a firma di Silvia Minelli, Fabio Viventi e Gianni Frillici, sfugge l’atteggiamento del sindaco Presciutti, che, si legge, “liquida l’argomento in tre minuti in consiglio comunale, per poi sperticarsi in una serie di iniziative a dir poco discutibili: prima convoca la cittadinanza ed i portatori di interesse, poi cancella l’evento perché non vuole strumentalizzazioni politiche (e non si capisce nemmeno come potrebbe esser stato tale, dal momento che noi miseri consiglieri comunali lo abbiamo letto dai social), infine partecipa all’assemblea dell’azienda“.
“Tutto questo anche dopo la certezza che il progetto è stato bocciato – scrivono da Forza Italia – Un primo cittadino accorto poteva alzare la cornetta e chiamare il Vicepresidente della Regione per comprendere lo stato dei fatti, poteva informare il consiglio comunale in corso d’opera di cosa si stesse concretizzando, alla luce degli incontri che nel corso dei mesi ha sempre tenuto con i vertici aziendali. E invece no: nella massima assise cittadina, piuttosto che nelle commissioni consiliari, solo mesi di silenzio. Tradotto: scena muta verso i cittadini che amministra. Poi attende l’uscita a mezzo stampa da parte dell’azienda per annunciare che lui e la sua Giunta avevano avuto una interlocuzione con il soggetto proponente qualche settimana prima e che solo ora è aperto a qualsiasi confronto sul tema. Come suo solito lascia la sua Città di fronte al fatto compiuto per poi ergersi a paladino di una condivisione che non è mai appartenuta al suo modo di fare politica“.
Forza Italia avrebbe preferito intavolare un discorso sano e costruttivo su cosa significa economia circolare, sugli aspetti tecnici e sociali, sull’organizzazione della raccolta rifiuti. “Invece il Sindaco continua imperterrito a creare, annullare e partecipare a eventi che hanno la chiara intenzione di supportare questo progetto per il nostro territorio. Non abbiamo timore di essere smentiti, dal momento che in tutte le occasioni vi è sempre la presenza dell’azienda proponente. Abbiamo capito che della raccolta rifiuti ha ben poco da dire, dal momento che Esa ha appena visto respinto l’ennesimo ricorso al TAR ed è destinata a dover smantellare il ramo d’azienda di raccolta dell’immondizia“.
La domanda che Minelli, Viventi e Frillici si pongono è: qual è il ruolo di Presciuti? “Quello di primo cittadino in grado di raccogliere elementi di discussione, di comprendere i timori dei propri cittadini, di esplorare possibili scenari, di intavolare con la propria città un dibattito sia istituzionale che non? Quello di comprendere quale sarà la linea futura che intraprenderà AURI, che è l’istituzione che si occupa di acqua e rifiuti nel cui direttivo ci sono solo sindaci? No, nulla di tutto questo. Il fatto che viaggi sempre a braccetto con l’azienda non fa presagire nulla di buono. Sembra più un tentativo di fare da sponsor della progettualità, come se tutti avessimo l’impressione del pacchetto preconfezionato già a partire dal lontano 2018. Presciutti stesso dice in Consiglio Comunale che in questo modo l’azienda ha onorato l’impegno sancito allora”.
“Abbiamo l’impressione – conclude il comunicato stampa – che Presciutti sia a conoscenza di molti più elementi di quanto voglia fare intendere. Ma che se ne guardi bene dal rappresentarlo ai propri cittadini. Convochi immediatamente il Consiglio Comunale e venga a riferirci, in maniera onesta, tutto quello che gira intorno a questo progetto. Le altre chiacchiere stanno a zero“.