Continua a far discutere a Gualdo Tadino, tra le forze politiche, l’ipotesi della realizzazione nel territorio di un termovalorizzatore. Al riguardo interviene la capogruppo consiliare Lega, Alessia Raponi, che attacca il sindaco Massimiliano Presciutti.
“Che il sindaco Presciutti abbia già deciso di supportare il progetto per la creazione di un termovalorizzatore a Gualdo Tadino – afferma Raponi – lo abbiamo già ben percepito dagli atteggiamenti posti in essere nelle ultime settimane: dal suo accenno, estremamente sfuggente, durante l’ultimo consiglio comunale, in cui ha reso edotti noi consiglieri comunali della possibilità di portare avanti un progetto già delineato in toto a tavolino, al rinvio dell’incontro presso il Teatro Talia in cui l’intera cittadinanza ed i relativi portatori di interesse avrebbero potuto ed avuto il piacere di partecipare per discutere dell’iniziativa e condividere le eventuali perplessità in un dibattito aperto e democratico; alla mancanza di indizione di commissioni consiliari e di consigli comunali in cui instaurare un dibattito istituzionale in merito, fino alla sua esclusiva partecipazione all’assemblea dell’azienda, avvenuta in modalità “carbonara” visto che tale avvenimento si è appreso, tramite comunicato stampa, solo dopo essersi verificato.
“Il primo cittadino, per mettersi a riparo da un confronto politico, istituzionale e democratico ha di nuovo fatto le cose di nascosto. E soprattutto lo ha fatto dopo il diniego della concretizzazione del progetto, perché dichiarato “improcedibile”, da parte della Regione Umbria. Un atteggiamento che reputo disdicevole e censurabile”, conclude la capogruppo leghista.