E’ stato assegnato sabato scorso al teatro Talia di Gualdo Tadino il Premio Euroferr, riconoscimento assegnato da Aec (Associazione europea dei ferrovieri), con la collaborazione di Utp AssoUtenti di Milano e Anfg (Associazione dei ferrovieri del Genio), che ha individuato cento stazioni ferroviarie a livello nazionale con valenze storica, turistica e archeologica.
Al Talia hanno ricevuto il riconoscimento dieci stazioni della provincia di Perugia dodici delle Marche. Nell’ambito dell’iniziativa “Una nuova primavera per le stazioni umbre e marchigiane” sono stati conferiti i premi a sindaci e assessori dei comuni che ospitano le stazioni.
Per l’Umbria Gualdo Tadino, Fossato di Vico-Gubbio, Nocera Umbra, Deruta, Fabro, Orvieto, Passignano, Tuoro, Castiglione del Lago e Magione. Per le Marche sono state premiate le stazioni di Tolentino, San Severino Marche, Macerata, Pergola, Fabriano, Matelica, Morrovalle, Urbisaglia, Castelraimondo, Cerreto d’Esi, Montecosaro e Civitanova Marche.
L’occasione è valsa a festeggiare la ferrovia come il “Principe” del mezzo di trasporto. “Non sono semplici luoghi di transito, ma possono essere considerate porte d’ingresso a territori ricchi di significati”, è stato sottolineato.
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Dopo i saluti del di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, è seguito l’intervento del consigliere generale dell’Aec, il generale Mario Pietrangeli che è anche l’ideatore del premio, del consigliere Aec generale Gennaro Bernardo e del segretario regionale per Marche e Umbria, Antonio Garruto, Assoutenti Milano con il presidente Massimo Ferrari e Anfg con il presidente Fabio Ceccato.
Al termine della premiazione è seguita una messa nella basilica cattedrale di San Benedetto e il pranzo a Valsorda. Nell’occasione sono state svelate le targhe apposte nelle stazioni ferroviarie.
L’organizzazione della giornata è stata curata sul posto, oltre che dai promotori del premio, dal Comune di Gualdo Tadino in collaborazione con la pro loco Cartiere-Caselle-Casale e in particolare con i due ex ferrovieri gualdesi Giuseppe Marini e Luigi Giombini.