Riorganizzazione del servizio Farmaceutico aziendale, efficientamento economico, innalzamento della qualità, consegna farmaci più volte alla settimana, percorso sanitario più sicuro a garanzia dell’operatore e del paziente. Sono questi i punti cardine sui quali si è basata la scelta dell’Usl Umbria 1 in merito alla rimodulazione del servizio Farmaceutico aziendale.
“Le consegne ai reparti, contrariamente a quanto riportato di recente sugli organi di stampa, saranno implementate e nei reparti ad alta criticità (come il pronto soccorso, sala operatoria, rianimazione, chirurgia, medicina e la dialisi) saranno previste tre consegne settimanali, rispetto alle due consegne precedenti, mentre negli altri ce ne saranno due alla settimana. Il tutto alzando il livello della qualità e della sicurezza al pari di altre strutture ad alta intensità di cura come l’Azienda ospedaliera Santa Maria della Misericordia di Perugia”. E’ quanto replica Luana Mascotto, responsabile del servizio Farmaceutico aziendale dell’Usl Umbria 1, alle notizie riportate da alcuni organi di stampa nei giorni scorsi sulla chiusura dei magazzini ubicati presso gli ospedali di Città di Castello e di Gubbio – Gualdo Tadino.
“Riguardo ai servizi farmaceutici presso i due ospedali – afferma anche Massimo Braganti, direttore generale dell’Usl Umbria 1 – entrambi restano completamente operativi con la stessa dotazione di dirigenti farmacisti, garantendo ai reparti la presenza di farmaci e dispositivi medici in grado di far fronte anche ad urgenze per necessità non programmate. Anche all’utenza sarà sempre garantita la consegna giornaliera, dal lunedì al sabato, della distribuzione diretta dei farmaci ad alto costo e la consegna delle terapie farmacologiche a seguito di dimissioni ospedaliere. Con questa operazione è stato ottimizzato il percorso amministrativo e logistico con eliminazione di sacche di inefficienza, professionalizzando l’impiego del personale senza arrecare conseguenze al servizio reso a tutti gli utenti della Usl Umbria 1”.
La decisione dell’Usl Umbria 1 di unificare i magazzini farmaceutici periferici, la cui gestione era ormai datata e non informatizzata, consentirà sia un efficientamento economico sia un percorso sanitario più sicuro a garanzia dell’operatore e del paziente. L’allineamento dei dati farmaceutici, la corretta determinazione dei sotto-scorta di reintegro delle giacenze delle scorte, l’uniformità delle modalità operative in termini di tracciatura della movimentazione in entrata ed uscita, dei beni sanitari per lotto/scadenza, le certificazioni dei percorsi di consegna, il mantenimento e il tracciamento della catena del freddo, sono elementi a garanzia della qualità e dell’economicità del servizio erogato.
Il contraddittorio secondo la stampa è nato con la delibera del direttore generale dell’Usl Umbria 1 n. 351 del 18 marzo 2021 dove, a seguito di procedura ristretta, venne aggiudicato il servizio di gestione dei magazzini farmaceutici ed economali dell’Azienda, avviato il primo agosto del 2021 e con scadenza al 31 luglio 2023. Comprendeva la gestione del magazzino farmaceutico ed economale ubicato a San Sisto di Perugia nonché la gestione dei magazzini ubicati presso gli ospedali di Città di Castello e di Gubbio – Gualdo Tadino.
Successivamente, con un’ulteriore delibera del direttore generale dell’Usl Umbria 1, è stata approvata la variante in corso d’opera ai sensi dell’art. 106, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016, per accogliere le sopravvenute necessità sia del servizio Farmaceutico che quelle del servizio Economale, consistenti sostanzialmente, nella necessità di procedere ad una centralizzazione prevedendo l’inserimento nello stesso servizio delle attività riguardanti esclusivamente lo stoccaggio e la gestione dei prodotti farmaceutici ed economali, ubicati nei presidi ospedalieri di Città di Castello e di Gubbio – Gualdo Tadino presso un’unica struttura certificata rispetto alle normative vigenti.
fonte: ufficio stampa Usl Umbria 1