Un degrado che fa scatenare la rabbia di venti famiglie che hanno scritto una lettera agli organi di stampa. Sono quelle che abitano i quattro blocchi, ciascuno di cinque appartamenti, delle case popolari di via Pennsylvania, nel quartiere Biancospino di Gualdo Tadino.
Tanti i punti che causano “un forte disagio” e per cui gli inquilini chiedono l’intervento urgente dell’amministrazione comunale. “Da tre anni non viene tagliata l’erba che in alcuni punti supera i due metri. Non si vedono neanche i marciapiedi, che sono completamente ricoperti da arbusti allergizzanti”. Non mancano neanche i topi, avvistati spesso anche di grossa taglia, insieme a serpenti. Gli abitanti delle casa popolari segnalano anche dei cavalli, che sono tenuti a poca distanza con il conseguente cattivo odore del letame.
“Scendendo lungo via del Biancospino si nota, a destra un’area accudita, pulita e verde, mentre da noi, a sinistra, c’è il degrado. Nelle case non esiste il numero civico, né il nome della via e delle traverse che conducono agli edifici. La mancanza di tutti questi dati crea gravi difficoltà quando, chiamando il 118 non si riesce a dare punti precisi di riferimento“. Aggiungiamo, come redazione, che quest’ultimo è un problema ormai cronico e da noi più volte segnalato.
I redattori della lettera, firmata, lamentano inoltre la totale assenza del lavaggio strada, comunque segnalato nella bolletta Tari. Per finire lanciano anche la proposta di dedicare la loro via a Raoul Follereau, il giornalista e filantropo francese che si è sempre battuto per i diseredati,i malati e la giustizia sociale.
“È necessario dare giustizia e diritti a tutti i cittadini e avere a cuore le loro esigenze” – concludono gli abitanti delle case popolari, allegando anche le foto che pubblichiamo qui sotto.