Calendario fitto di incontri per il professor Maurizio Morini, coordinatore delle scuole superiori del Liceo e dell’ITI di Nocera Umbra, in visita in Giappone dal 19 agosto al 3 settembre prossimo.
Morini ha incontrato il sindaco di Maniwa, gli amministratori, i presidi delle due scuole superiori, alcuni imprenditori e operatori turistici della zona. Maniwa, un centro industriale e turistico di circa 50.000 abitanti, si trova nella prefettura di Okayama, parte ovest del Giappone, non lontano da centri importanti e di sicuro richiamo storico e turistico come Osaka, Kyoto e Hiroshima.
Il docente ha portato il saluto, tramite videomessaggio, del sindaco di Nocera Umbra Virginio Caparvi, del preside dell’Istituto Omnicomprensivo “Dante Alighieri” Leano Garofoletti e del presidente di Borgo Green Alessandro Giovannini. Morini è accompagnato dal professor Takeshi Tojo, dell’Università per Stranieri di Perugia, indispensabile mediatore linguistico e culturale per l’organizzazione dei vari incontri.
Diversi gli obiettivi della settimana di lavoro. In primo luogo introdurre nella scuola giapponese la studentessa del Liceo delle Scienze Umane di Nocera Umbra, Bianca Morini. La studentessa, a seguito dei brillanti risultati conseguiti negli esami di lingua giapponese (il liceo di Nocera offre due annualità obbligatorie nel proprio curricolo di studi) ha ottenuto una borsa di studio, della durata di un mese, messa a disposizione dall’azienda Egina di Foligno nel quadro di un programma Erasmus+.
La studentessa si recherà a scuola la mattina mentre nel pomeriggio svolgerà degli stage in alcune imprese del territorio; tra queste si segnalano una cantina di sakè, un complesso termale e un’azienda import-export con l’Italia. Bianca Morini è la prima studentessa liceale italiana che viene introdotta in una scuola superiore della regione giapponese e per questo motivo si è presentata con un discorso rivolto a tutti gli studenti.
La borsa di studio ha costituito l’occasione per approfondire e ampliare lo scambio culturale con il Paese del Sol Levante già in corso al Liceo delle Scienze Umane di Nocera Umbra.
L’obiettivo è sia quello di aumentare le borse di studio offerte annualmente agli studenti del Liceo, sia di cominciare un più ampio scambio culturale, turistico ed economico con la città di Maniwa. Da questo punto di vista particolare interesse è stato manifestato non solo da parte delle autorità ma anche dagli stessi studenti giapponesi.
Negli incontri svolti, il professor Morini ha discusso gli ambiti oggetto del rapporto di cooperazione con Nocera Umbra: dai temi legati alla sostenibilità ambientale, alla cura e allo sviluppo del patrimonio culturale, fino a percorsi di stage centrati sulle arti e mestieri e sulla robotica.
La visita ha costituito una novità importante (tanto che il TG regionale ha realizzato e trasmesso un servizio sull’iniziativa che potete vedere in fondo all’articolo) non solo per il territorio interessato ma anche per l’intero Giappone in quanto il Paese è ancora relativamente chiuso agli stranieri a causa delle restrizioni per il Covid.
Il professor Morini si recherà direttamente a Bruxelles il prossimo 21 settembre per relazionare sugli esiti del viaggio di fronte alla Commissione Europea.