Il sempre minor numero di medici di base rappresenta un problema in diverse parti d’Italia, tra cui l’Umbria. In alcuni casi è quasi un’emergenza. Nella nostra regione mancherebbero una cinquantina di medici dell’assistenza primaria e altrettanti per la continuità assistenziale, secondo quanto affermato dal segretario della Federazione italiana medici di medicina generale, Leandro Pesca.
Dell’argomento se ne discuterà a Sigillo mercoledì 14 settembre alle ore 21 in un incontro aperto al pubblico che si terrà presso l’auditorium dal titolo “Cure primarie e medici di base: quali prospettive?”
L’iniziativa è promossa da Comune di Sigillo e Usl Umbria 1 e interverranno il sindaco Giampiero Fugnanesi, Paola Tomassoli, direttrice distretto sanitario Alto Chiascio, Michela Allegrucci, responsabile del Centro Salute di Gualdo Tadino e della Fascia Appenninica, Marzia Leonardi, coordinatrice aziendale anagrafe sanitaria della Usl Umbria 1, e Leopoldo Pierangeli, medico di base.
Il convegno rientra nell’ambito degli incontri programmati dall’Usl Umbria 1 e dalle amministrazioni comunali del Distretto dell’Alto Chiascio in merito alla problematica della carenza di medici di bas