“Prendiamo atto del sostanziale parere favorevole espresso dal Comune di Gualdo Tadino al Piano dei rifiuti della destra”. Così Stefania Troiani, consigliera comunale del Movimento 5 Stelle a Gualdo Tadino, e Thomas De Luca, coordinatore regionale M5S. “Siamo interdetti ma non stupiti che la giunta del sindaco Presciutti, autorevole esponente della propria personale corrente nel Partito Democratico, sostenga più o meno timidamente il piano firmato Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia che vuole la chiusura del ciclo dei rifiuti con l’incenerimento” dicono Troiani e De Luca.
“È ormai evidente che alcuni soggetti di quelle forze politiche che alle scorse elezioni regionali avevano aderito al campo progressista, adesso lavorano costantemente per costruire una convergenza politica con la destra umbra sulle tematiche dei rifiuti, dell’energia, delle privatizzazioni dei servizi pubblici e dei beni comuni“, affermano i due esponenti pentastellati che chiedono che “tutti gli attori in campo scoprano le carte e ci dicano da che parte stanno: dalla parte dell’interesse pubblico, dei cittadini e delle imprese o dalla parte delle lobby di turno?”.
Il Movimento 5 Stelle definisce “grottesco il tentativo di alcuni di giustificare il proprio convinto sostegno alla realizzazione del nuovo inceneritore nel territorio di Gualdo Tadino, tirando in ballo in maniera del tutto impropria il modello da noi proposto e infilando una serie di inesattezze. A dispetto di quanto affermato dal sindaco Presciutti, un sistema impiantistico con massimo recupero di materia, attraverso una raccolta differenziata spinta ed omogenea su tutto il territorio regionale sul modello del Consorzio Priula in Provincia di Treviso, porterebbe nelle discariche umbre la metà dei rifiuti previsti dal piano regionale della Tesei con l’inceneritore. Si parla di 16 mila tonnellate contro le 30 mila tonnellate di ceneri e scorie che vorrebbe la destra. Non solo, ma la vita residua delle discariche umbre post-ampliamento sarebbe di soli 10 anni contro i 30 anni del modello basato sull’economia circolare”.
“Ciò che dovrebbe spiegarci il sindaco – affermano Troiani e De Luca – è invece cosa è stato fatto ad oggi per ridurre la produzione di rifiuti. Cosa è stato fatto per aumentare la percentuale di raccolta differenziata? I fatti sono questi: mozione sul vuoto a rendere bocciata, tariffa puntuale mai sperimentata, centro riuso ancora solo sulla carta, comunità energetiche ancora solo ipotizzate. In questo vuoto cosmico vorrebbe aggrapparsi al treno dell’inceneritore della destra per nascondere il totale fallimento amministrativo. Stiamo davvero parlando dello stesso Presciutti che si è impegnato solennemente con i cittadini gualdesi in campagna elettorale (no incenerimento, Strategia Rifiuti Zero, ecc…), arrivando addirittura ad organizzare convegni con l’ex sindaco di Capannori? Davvero il sindaco Presciutti vuole sposare il modello di una destra che disincentiva gli investimenti sulle energie rinnovabili e fa scappare le imprese che porterebbero realmente un valore aggiunto all’economia regionale? I cittadini non dimenticano, per noi la tutela dell’ambiente è sempre più urgente”.