A Gualdo Tadino il centrodestra ottiene uno dei migliori risultati a livello regionale attestandosi al 53,8% alla Camera e il 52,99% al Senato.
Ad accrescere la la percentuale della coalizione rispetto al già ottimo andamento regionale e nazionale è il risultato di Forza Italia che, trainata dalla presenza nel listino dell’ex sindaco e attuale vicepresidente della Regione Roberto Morroni, con il 15,98% alla Camera doppia la percentuale nazionale e ottiene 9 punti in più del 6,8% umbro.
In linea con il risultato regionale, ma ben più consistente di quello nazionale, è Fratelli d’Italia a stravincere la sfida elettorale: tra Camera e Senato il partito di Giorgia Meloni centra il 30%. Nel 2018 aveva ottenuto il 3,67%.
Nella coalizione vincitrice in nettissimo calo rispetto alle precedenti politiche è la Lega, che passa dal 22,7 all’8,49%.
Nel centrosinistra perde molti consensi il Partito Democratico che alla Camera dal 22,7 del 2018 scende al 16,2%, andando al di sotto del dato nazionale e regionale.
Fuori dai due schieramenti il Movimento 5 Stelle con poco più del 12% è in linea con il risultato regionale (ma inferiore al nazionale) anche se lontanissimo dal clamoroso boom di cinque anni fa quando aveva superato il 30%.
Azione-Italia Viva con l’8,5% fa leggermente meglio del dato regionale e nazionale.
RISULTATI GUALDO TADINO SENATO
RISULTATI GUALDO TADINO CAMERA
ELETTI
Il centrodestra conquista tutti e tre i collegi uninominali e conferma tre parlamentari uscenti: alla Camera il sindaco di Nocera Umbra Virginio Caparvi (Lega) e Raffaele Nevi (Forza Italia). Al Senato Franco Zaffini (Fratelli d’Italia).
Nel plurinominale la pattuglia di parlamentari eletta in Umbria è composta Walter Verini (Senato) e Anna Ascani (Camera) per il Partito Democratico; Emanuele Prisco (Camera) e Antonio Guidi (Senato) per Fratelli d’Italia. I cosiddetti “resti” hanno beffato la pentastellata Emma Pavanelli, che non torna in Parlamento, premiando invece a sorpresa Pierluigi Spinelli del Pd.
All’elenco si aggiunge Marco Squarta (FdI) in quanto con l’attuale legge elettorale a Chiara La Porta, seconda in lista ma candidata anche in Toscana, è stato assegnato l’altro seggio, liberando così quello umbro a favore del Presidente dell’Assemblea Legislativa. Potrebbe aggiungersi anche la consigliera regionale Eleonora Pace, in lizza in Campania. Nelle Marche invece è stato eletto l’umbro Riccardo Augusto Marchetti della Lega.