San Facondino vince il Palio di San Michele Arcangelo 2022. In una piazza straboccante, la Porta gialloverde dei priori Marco Gubbiotti e Federica Sabbatini al termine dello spareggio con San Benedetto è tornata a conquistare l’ambito drappo a distanza di cinque anni dall’ultima vittoria, portando in taverna il tredicesimo Palio.
La giornata trionfale di San Facondino è stata completata dalla vittoria assegnata in mattinata per il miglior corteo storico. La giuria di esperti ha premiato la Porta gialloverde, che ha preceduto nell’ordine San Benedetto, San Donato e San Martino.
Nel corso della cerimonia è stato anche effettuato lo scambio di doni tra il Comune di Gualdo Tadino e quello di Pesaro, che sarà capitale italiana della cultura 2024. Il sindaco Massimiliano Presciutti ha donato al collega Matteo Ricci uno splendido piatto in ceramica, ricevendo a sua volta l’emblema di Pesaro capitale della cultura. Proprio in riferimento a Pesaro capitale italiana della cultura, i primi cittadini hanno anticipato una collaborazione tra i due comuni.
Nel pomeriggio alle 16 hanno avuto inizio le gare, tra ali di folla che non si vedevano da tre anni. Dopo l’edizione forzatamente annullata nel 2020 causa pandemia, lo scorso anno la manifestazione si era svolta nella cosiddetta “bolla”, che obbligatoriamente aveva contenuto gli ingressi nell’anello del centro storico.
Nella corsa a carretto, con il tempo di 2’01”52 a imporsi è stato San Donato con il somaro Contrappasso, guidato dall’auriga Mirko Gustinucci e dal frenatore Alessandro Scassellati. A seguire, racchiusi in un secondo, San Benedetto (tempo 2’04”81 – somaro Gaspare, auriga Andrea Monacelli, frenatore Giovanni Vannozzi), San Facondino (tempo 2’05”01 – somaro Indio, auriga Mattia Biagioli, frenatore Simone Di Loreto) e San Martino (tempo 2’05”89 – somaro Uragano, auriga Francesco Gatti, frenatore Andrea Micheletti).
Nel tiro con la fionda, dopo un perfetto cinque su cinque nella serie regolare e cinque tiri di spareggio, la vittoria è andata a San Benedetto che con Samuele Berardi ha avuto la meglio su Robert Shainini di San Facondino. Terzo posto per Paolo Comodi di San Martino, che aveva fatto anche lui l’en plein nella serie regolare, centrando poi un solo piatto negli spareggi. A chiudere San Donato con Alessandro Lilli autore di un 4 su 5.
San Facondino ha trionfato nel tiro con l’arco con Paolo Frillici, che ha superato di un punto (35 a 34) Filippo Ruggeri di San Benedetto. Quindi terza piazza per San Martino con Christian Teodori e quarta per Francesco D’Antoni di San Donato.
La gara conclusiva, la corsa a pelo, vedeva in lizza per la conquista del Palio solo San Benedetto e San Facondino (30 punti contro 27), con le altre due Porte tagliate fuori da ogni possibilità di successo.
A San Benedetto sarebbe bastato chiudere davanti a San Facondino per vincere i Giochi, ma San Facondino con Indio e il fantino Edoardo Angeli è riuscito a piazzarsi alle spalle di Contrappasso (condotto da Simone Collarini), seguito da Gaspare di San Benedetto (fantino Claudio Bazzucchi) e da Uragano di San Martino (fantino Giacomo Fioriti).
Il punteggio finale vedeva così appaiate San Facondino e San Benedetto a 36 punti, con la vincitrice uscente San Donato a 30, a cui non sono state sufficienti le due vittorie di Contrappasso, e San Martino a 18.
Quando ormai il sole era già calato è partita la seconda corsa a pelo tra la Porta gialloverde e quella gialloblù, con Indio che al termine di una gara appassionata ha chiuso di pochi metri davanti a Gaspare, nel tripudio dei portaioli di San Facondino che, con il Palio realizzato dall’artista Stefania Fabrizi in pugno, hanno potuto festeggiare come da tradizione bruciando in piazza l’effige della Bastola.