Un’amicizia di penna che diventa un momento di incontro e conoscenza.
I bambini delle classi V A e B della primaria di Cartiere dell’Istituto Comprensivo di Gualdo Tadino e quelli delle classi V B e C della scuola primaria Via Verdi di San Salvo, in provincia di Chieti, il 21 ottobre si sono ritrovati in città per proseguire il progetto “Amici di penna”, nato in piena pandemia.
Dopo essersi scritti per oltre un anno è infatti arrivato il momento di vivere le emozioni dal vivo.
Arrivati a Cartiere, bambini e insegnanti abruzzesi sono andati insieme ai “colleghi” gualdesi a Valsorda dove le guide di Valsorda Tour hanno accompagnato l’allegra compagnia nell’escursione nel faggeto e organizzato un laboratorio didattico nel bosco utilizzando il materiale naturale raccolto (foglie colorate e rametti).
La giornata è poi proseguita in sala consiliare dove il sindaco, Massimiliano Presciutti, ha regalato alla delegazione un asinello in ceramica con i colori delle quattro Porte insieme ad alcune stampe del palio 2022 e nella taverna di San Benedetto messa a disposizione dal priore Marco Pannacci e dal presidente dell’Ente Giochi del le Porte, Claudio Zeni.
Qui il pranzo è stato organizzato e offerto dai genitori dei bambini delle quinte di Cartiere con la collaborazione della ditta Fazi Mauro. Grazie al Polo Museale di Gualdo Tadino i piccoli hanno poi potuto visitare la Rocca Flea e gli altri musei cittadini.
Un’esperienza corale che ha visto come protagonista la città e le sue caratteristiche.
“Questo progetto – ha spiegato la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Gualdo Tadino, Angela Codignoni – ha visto la collaborazione di un intero territorio. Bambini, genitori e insegnanti lo porteranno nel cuore come primo tassello di un modo di vivere la scuola aperto agli altri e alle opportunità. Lo scambio, se basato su amicizia e cultura, porta ricchezza e condivisione. Gualdo Tadino possiede risorse che la scuola di San Salvo ha potuto conoscere e apprezzare. Mi piace anche sottolineare – conclude la dirigente – la creatività e la capacità di coinvolgimento delle insegnanti e dei genitori che da un piccolo contatto hanno fatto nascere e crescere una indimenticabile esperienza di vita”.